Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1899, nel pieno dei ‘conati reazionari’ di fine secolo. Si trattava – è appena il caso di aggiungerlo – del ventiseienne GaetanoSalvemini, che aveva alle spalle una formazione di eccellenza all’Istituto di studi superiori di Firenze, alla scuola di ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] i prodotti agricoli meridionali subivano le ritorsioni della Francia. Da Antonio De Viti De Marco a Luigi Einaudi, da GaetanoSalvemini a Giustino Fortunato, al primo Nitti, la teoria del Sud mercato coloniale del Nord fu largamente sostenuta e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] filoni del pensiero civile ed economico italiano (Francesco Saverio Nitti, Antonio De Viti de Marco, Luigi Einaudi, GaetanoSalvemini, Antonio Gramsci, Piero Gobetti, Benedetto Croce, Emilio Sereni). Ma ci si ricollega anche, in alcuni casi, alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] diversi dalle varie generazioni di studiosi che si sono succedute, sovrapposte, intrecciate: partendo da quelle più lontane dei Croce, GaetanoSalvemini e Volpe (che pure furono attivi dopo il 1945), a quella di coloro che nel 1922, all’avvento del ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] state circa 1400 vittime? Per una tragica coincidenza i due più importanti storici meridionali, Benedetto Croce (1866-1952) e GaetanoSalvemini (1873-1957), persero tutta la famiglia nei terremoti, Croce a Casamicciola perse padre, madre e sorella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] nostro Paese. Ma proprio ciò segnala le gravi lacune della nostra cultura storica e politica, che un grande storico come GaetanoSalvemini (incidentalmente egli era stato tra i primi ad apprezzare l’opera storica di Bruni e si mantenne sensibile alla ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] di Firenze che si è soprattutto accentrata la discussione storiografica. A inaugurarla fu, alla fine del secolo scorso, GaetanoSalvemini (v., 1899) il quale vide nel popolo la borghesia mercantile e manifatturiera in naturale conflitto di classe con ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] carico di ritorno nei porti orientali dell’Adriatico e praticare noli sensibilmente più bassi. Il vecchio amico di GaetanoSalvemini non dimenticava il «concretismo», dunque. E, ad ogni buon conto, nelle battute di avvio alla conclusione del discorso ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] sesto dei quali si tenne a Roma il 6 e 7 aprile 1957 ed ebbe vastissima risonanza. In tale occasione GaetanoSalvemini, che proprio alle pagine de «Il Mondo» affidò le sue ultime polemiche anticlericali78, inviò un messaggio nel quale sollecitava i ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] più o meno legati alle reti istituzionali e della rappresentanza politica, come aveva ricordato con parole sferzanti GaetanoSalvemini (1873-1967) fin dai primi decenni del secolo scorso: «gli spostati della piccola borghesia intellettuale finiscono ...
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oleografia
oleografìa s. f. [comp. di oleo- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa di tipo cromolitografico, diffuso nella seconda metà dell’Ottocento, impiegato per ottenere la riproduzione di un dipinto a olio che risultasse simile all’originale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...