DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] , 27 gennaio e 6 febbraio 1982, a cura di F. Pino Pongolini, Bellinzona 1983, pp. 136-144; e Id., GaetanoSalvemini e A. D., in GaetanoSalvemini tra politica e storia, Atti del Convegno tenuto a Messina (3-5 ott- 1985), a cura di G. Cingari, Roma ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Corr. d. sera, 29 marzo 1911).
Questo atteggiamento di insofferenza verso i partiti politici tradizionali avvicinò l'E. a GaetanoSalvemini e alla sua Unità, di cui divenne collaboratore; ma anche alla Voce di Giuseppe Prezzolini e al suo programma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] inglese, ma anche Breglia, di cui diventa assistente al suo rientro in Italia dopo la parentesi statunitense, e soprattutto GaetanoSalvemini ed Ernesto Rossi, maestri di etica e di politica prima ancora che di analisi della società.
Come si è ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , l'A. appoggia sistematicamente tutti gli uomini politici meridionali, Salandra, Orlando, Nitti, Amendola. Persino per GaetanoSalvemini, che si presenta come candidato antigiolittiano nelle elezioni di Barletta del 1913, il Corriere della Sera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] . Il riferimento è a Napoleone Colajanni, Francesco Saverio Nitti, Ettore Ciccotti, Antonio De Viti de Marco e GaetanoSalvemini. Non si può dunque prescindere dal suo apporto per comprendere in profondità il pensiero meridionalistico.
La vita ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] i prodotti agricoli meridionali subivano le ritorsioni della Francia. Da Antonio De Viti De Marco a Luigi Einaudi, da GaetanoSalvemini a Giustino Fortunato, al primo Nitti, la teoria del Sud mercato coloniale del Nord fu largamente sostenuta e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] filoni del pensiero civile ed economico italiano (Francesco Saverio Nitti, Antonio De Viti de Marco, Luigi Einaudi, GaetanoSalvemini, Antonio Gramsci, Piero Gobetti, Benedetto Croce, Emilio Sereni). Ma ci si ricollega anche, in alcuni casi, alle ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] , su posizioni politiche differenziate: il liberale Fortunato, il radicale De Viti De Marco, il socialista e poi democratico GaetanoSalvemini, il socialista e poi comunista Antonio Gramsci, il cattolico e popolare don Luigi Sturzo, il radicale e poi ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] delle iniziative.
Le analisi e le diagnosi dei Fortunato e dei Salvemini, o quelle più recenti dei Saraceno e dei Rossi Doria - differenziate, autori come De Viti De Marco, GaetanoSalvemini, Antonio Gramsci, Luigi Sturzo si trovarono uniti negli ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] i valori della tradizione repubblicana, della sinistra liberale, del socialismo, si connettevano (particolarmente con GaetanoSalvemini: cfr. Scritti sulla questione meridionale, Torino 1955) alle analisi e agli obiettivi propri del meridionalismo ...
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oleografia
oleografìa s. f. [comp. di oleo- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa di tipo cromolitografico, diffuso nella seconda metà dell’Ottocento, impiegato per ottenere la riproduzione di un dipinto a olio che risultasse simile all’originale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...