Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] , ecc.). F. ebbe un nucleo antifascista attivo: Nello Traquandi, Nello e Carlo Rosselli, Piero Calamandrei, GaetanoSalvemini, Ernesto Rossi ne furono alcuni dei principali punti di riferimento attraverso il giornale clandestino “Non mollare!”, il ...
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Questione meridionale
Massimo L. Salvadori
Il dibattito sull’arretratezza del Sud
La questione meridionale è emersa dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Con la costituzione dello Stato unitario, [...] soluzione. Tra questi – definiti meridionalisti – vi furono Pasquale Villari, Sidney Sonnino, Leopoldo Franchetti, Giustino Fortunato, GaetanoSalvemini, Luigi Sturzo, Antonio Gramsci, Guido Dorso. Le loro proposte non furono in grado di modificare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1899, nel pieno dei ‘conati reazionari’ di fine secolo. Si trattava – è appena il caso di aggiungerlo – del ventiseienne GaetanoSalvemini, che aveva alle spalle una formazione di eccellenza all’Istituto di studi superiori di Firenze, alla scuola di ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] meridionale è assente: non è né conservatrice, né liberale, né radicale: è apolitica»7.
Nel 1911 GaetanoSalvemini vedeva i tipici vizi meridionali come espressione soprattutto della piccola borghesia intellettuale, che costituiva una larga parte ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] non era se non lo sdoppiamento o la metamorfosi della stessa massoneria (quaderno 1555, 1915).
Nello stesso anno GaetanoSalvemini scrive a Luzio per ribadire che «la leggenda che il Risorgimento italiano sia stato opera della Massoneria è stata ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] delle iniziative.
Le analisi e le diagnosi dei Fortunato e dei Salvemini, o quelle più recenti dei Saraceno e dei Rossi Doria - differenziate, autori come De Viti De Marco, GaetanoSalvemini, Antonio Gramsci, Luigi Sturzo si trovarono uniti negli ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] europea dell’Ottocento. In una prospettiva abbastanza simile si mosse anche GaetanoSalvemini, l’iniziatore dello studio sistematico delle fonti mazziniane. Anche Salvemini, sottolineando le radici saint-simoniane del pensiero di Mazzini, sottolineò ...
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oleografia
oleografìa s. f. [comp. di oleo- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa di tipo cromolitografico, diffuso nella seconda metà dell’Ottocento, impiegato per ottenere la riproduzione di un dipinto a olio che risultasse simile all’originale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...