MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Lane, David Jacobson, Claude Rabant in appendice all'ed. 2002 di Elementi di critica omosessuale – anche: C. Loiacono, La gaiascienza. La critica omosessuale di M. M., in Zapruder, 13 (2007), pp. 96-103; M. Prearo, Le radici rimosse della ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] all'inchiesta di E. Corradini; pubblicò i primi saggi letterari in lingua inglese (sul teatro di D'Annunzio), tradusse La gaiascienza di F. Nietzsche e, per la compagnia di F. Garavaglia, l'Orestiade di Eschilo.
Nell'autunno del 1906 il C ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] -26; F. Gaeta, Nazionalismo italiano, Napoli 1965, pp.118 s.Sui burrascosi rapporti con i liberisti, G. Prato, Nei regni della gaiascienza, in In onore di Tullio Martello, Bari 1917, pp. 409-428; R. Vivarelli, A proposito di un recente libro su F. S ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] P. Mazzolotti, Un signore senza pace di E. Sarretta, Le pecorelle di G. Rocca, L'occhio del re di G. Cenzato, La gaiascienza di A. Fraccaroli.
Nell'estate del 1924 partì per una breve tournée in Sudamerica. In ottobre, a Torino, al teatro Carignano ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] o da Spoleto. Furono allora gli anni della giovinezza gaia e dei facili amori, ma anche delle assidue letture ariosteschi dell'ultimo decennio (1945-1954), in Atti e Mem. d. Accad. di scienze e lettere ed arti di Modena, s.5,XIII (1955), pp. 78-115; ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] da una famiglia di antiquari romani, dalla quale ebbe due figli, Gaia (1938-2001) e Ivo (n. 1941).
Nel 1938 fu per gli altri», che si è ispirato al «modello del giurista come scienziato sociale», che «parte da una rigorosa base tecnica, ma sa bene ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] "Il cantuccio degli enigmisti" di Fra Bombarda (A. Romualdi ); "Propositi e spropositi di lingua" di G. Mazzoni; "Scienzagaia" di Don Radice (E Guidotti); "Corrispondenza" di Ceralacca (A. Valori). Oppure, alcune tra le iniziative della direzione: i ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] dal quale nacquero Gianvittorio nel 1937, Paola nel 1939, Gaia nel 1941), l’impegno nell’archeologia ‘militante’ non distolsero i suoi interessi anche a settori ‘di frontiera’ delle scienze umane, il Centro di studio per l’archeologia etrusco-italica ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] , aveva genitori anch'essi veneziani. Il nonno materno, Nicola Gaia, e il fratello Vincenzo, entrambi orafi, erano giunti ad , Roma-Milano 1993, p. 38; G. Casale, Sul rapporto "Arte-Scienza" nel sec. XVII: G. G. pittrice ascolana (1600-1670), in Il ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] distribuì ai suoi favoriti. In particolare la sua famosa figlia Gaia ottenne case, proprietà, diritti e numerose somme di denaro. di investiture solenni. La corte del C. attirò uomini di scienza e d'arte, e poeti come Ferrarino da Ferrara. L' ...
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terrapiattista
s. m. e f. e agg. Chi, che crede che il pianeta Terra sia piatto. ♦ [tit] Se i terracavisti iniziano a fare concorrenza / ai terrapiattisti. (Wired.it, 6 dicembre 2012, Media) • [tit.] Adesso il blog di Beppe Grillo dà / spazio...