Tribuno della plebe (131 a. C.), propose due leggi: la lex tabellaria, che estendeva il voto scritto e segreto ai comizî legislativi, e una legge intesa a consentire la rielezione dei tribuni della plebe [...] (non approvata). Console (120), dopo essere stato fervente partigiano dei Gracchi, rinnegò la sua fede democratica fino a elogiare gli uccisori di GaioGracco: ciò che gli attirò l'unanime disprezzo. Accusato da Licinio Crasso come partigiano dei ...
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Magistrato romano: svolse attività militare in Grecia (172-169 a. C.). Pretore urbano (tra il 167 e il 164), trasferì allo stato la proprietà dell'ager Campanus; fu poi console suffetto nel 162 e dal 125 [...] princeps senatus; fu avversario di GaioGracco. ...
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La più giovane delle due figlie di Scipione Africano maggiore. Dopo la morte del padre (184) fu dai famigliari data in sposa a T. Sempronio Gracco, console nel 177, parecchio più anziano di lei (Polyb., [...] di Cornelia, conservati nei manoscritti di Cornelio Nepote, che li aveva inseriti nella sua biografia dei Gracchi, nei quali Cornelia dissuade il figlio Gaio dai suoi propositi e si mostra contraria alla politica dei figli. In tal caso le lettere ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] a transigere nella sostanza per i motivi più volgari. Ricompaiono nell'Antidoto, evocate da un mago, le ombre di Dario, di GaioGracco e di Demostene a rivelare agli uomini i mali dei regimi di cui essi sono stati i rappresentanti e per opera di quel ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] preponderante evocazione di personaggi e vicende del mondo classico: la battaglia egalitaria e la tragica fine di Tiberio e GaioGracco.
Giunto a Venezia verso il 20 maggio, il F. scrisse immediatamente alla Giunta di difesa, chiedendo di essere di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] di terra che vengono assegnati.
Alla fine del II secolo a.C., infine, le leggi volute dai fratelli Tiberio e GaioGracco – che rinnovano la legge Licinia-Sestia riguardante il possesso di ager publicus estendendone tuttavia il limite fino, in teoria ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] 'ottimo e perfetto genere d'eloquenza.
Anche nei periodi precedenti l'eloquenza asiana aveva trovato imitatori a Roma, p. es. GaioGracco e Crasso: ma il più illustre rappresentante di questa scuola fu Q. Ortensio Ortalo (114-50), che dominò nel foro ...
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TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] nobiltà spalleggiata dai tribuni della plebe era riuscita ad impedire, parve a quei due animosi novatori che furono Tiberio e GaioGracco, che il tribunato della plebe offrisse il destro di tentarla. Ma i loro tentativi finirono con l'insuccesso, e ...
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METELLO Macedonico, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Q. f. Metellus)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico romano, nato non molto dopo il 190 a. C., figlio di Quinto Cecilio Metello, console nel 206, [...] intercessione di un collega. Nel 121 accorse, sebbene vecchio, all'appello del console Opimio per partecipare alla lotta contro GaioGracco. Morì nel 105, lasciando quattro figli tutti consolari e due figlie.
Conosciamo troppo poco della sua vita per ...
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FURRINALI o furrinalie
Gioacchino MANCINI
Erano presso i Romani feste pubbliche in onore della dea Furrina, dalla quale prendeva il nome il lucus Furrinae nel Trastevere, ove GaioGracco si fece uccidere. [...] Si celebravano al 25 di luglio. Secondo Cicerone (De nat. deor., III, 18), la dea Furrina era l'equivalente latino delle Furie o Eumenidi. Al tempo di Varrone era già divenuta una divinità poco nota e ...
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videant consules
〈vìdeant kònsules〉 (lat. «provvedano i consoli»). – Inizio della frase videant consules, ne quid res publica detrimenti capiat «provvedano i consoli affinché lo stato non soffra alcun danno», formula con la quale il senato...