MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] riconquistare), quanto con il comunismo, vale a dire è «gaio comunismo», secondo la felice formula da lui coniata. Figlio dall'orgia alla tragedia» (F.P. Del Re, La performance totale di Maria M., in Accolla - Contieri, 2013, p. 85). L'opera è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] studi classici nella città natale, dai genitori, Vincenzo e Adele Maria Longo, fu indirizzato a Roma per gli studi giuridici. Nel una particolare attenzione alle Tabulae Herculanenses e al Gaio ‘veronese’.
Giuseppe Capograssi (Sulmona 1889-Roma 1956 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] un lato i decenni delle guerre civili con i conflitti tra Mario e Silla, tra Cesare e Pompeo, tra lo stesso nel 21 a.C. ottiene in moglie Giulia, da poco vedova di Marcello. Gaio e Lucio, figli della coppia, nel 17 a.C. sono adottati dal nonno ...
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corruzione
Giovanni G. Balestrieri
Il tema della c., inteso come indagine delle cause che provocano il declino e la disgregazione della compagine politica, sostanzialmente assente nel Principe, occupa [...] Cesare e di Pompeio, perché, fattosi Cesare capo della parte di Mario, e Pompeio di quella di Silla, venendo alle mani rimase messo nel popolo» (§ 8) – «morto Cesare, morto Gaio Gallicola, morto Nerone, spenta tutta la stirpe cesarea, non poté ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] o bizantina che sono venuti alla luce nel corso di questo secolo. Qui si stacca il caso del Gaio antinoite da lui pubblicato (Frammenti di Gaio, in Pubblicazioni della Società italiana papiri greci e latini, n. 1182, II [1934], pp. 1-42), anche per ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] ma, soprattutto, appaiono riuscite quelle novelle in cui il gaio e l'amaro si fondono nella "smorfia", appunto, in agguato (1915), Nei labirinti di un'anima (1916), Le due Marie (1917); fornì commedie e racconti per altri, come La moglie scacciata, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] comporta l’acquisizione della manus sulla donna da parte del marito, se questi è sui iuris, cioè non sottoposto all’autorità considerazione le prime due forme, lasciando magari la parola al giurista Gaio, autore nel II secolo d.C. di un manuale di ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] In quegli anni videro la luce alcune delle pagine più celebri: Ave Maria (1881), Ideale (1882), La fille d’O-Taïti (1883), dalla regina Vittoria, di scrivere due operette di carattere gaio, che debbono essere rappresentate, quanto prima, durante le ...
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MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] infanzia, sarebbe andata in sposa al pittore torinese Mario Sturani), fu trasferito a Reggio Calabria, al sanssôssì » piemontese non è soltanto il sans-souci francese, che vuol dire gaio e spensierato, ma, come ha scritto Norberto Bobbio (1981, p. ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] italienne contemporaine, in coll. con A.H. Enneux, Paris 1928; Mario Tozzi, l'homme et l'oeuvre, ibid. 1928; Littérature italienne, , Grenoble 1955; L'Italia e Verona nelle lettere del gaio presidente de Brosses, Verona 1955; Stendhal e una sua ...
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mariano2
mariano2 agg. [dal lat. Marianus, der. del nome Marius «Mario»]. – Che si riferisce a Gaio Mario, uomo politico dell’antica Roma (157-86 a. C.), avversario di Silla nelle guerre civili: partito m. (e come sost., i mariani, i seguaci...
questura
s. f. [dal lat. quaestura (col sign. 1), der. di quaestor -oris «questore»]. – 1. In Roma antica, la magistratura dei questori, e la durata della carica: aspirare alla q.; Publio Oppio, dopo la q. del 74, fu accusato di estorsione;...