Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] – è sempre quello del Code Napoléon e, dunque, delle Istituzioni di Gaio (I: le persone; II: i beni, la proprietà e le diritto al tramonto dell’Illuminismo giuridico, Milano 2002.
U. Petronio, La lotta per la codificazione, Torino 2002.
Codici. ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] lavoro anche quel C. Cossutius Epaphroditus, liberto di Gaio, che aram Silvano marmoravit, simulacrum Herculis restituit... aediculam m. ma anche augustale a Pozzuoli, e dupliciarius della centuria Petronia (C.I.L., x, 1873) e L. Arrius Secundus ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Pisa 1878; Monologo, Iesi 1878; L'argonautica di Gaio Valerio Catullo volgarizzata, ibid. 1879; Due leggende lituane, e sciopero, Catania 1901; I frammenti attribuiti a Tito Petronio Arbitro. Traduzione libera italiana con proemio e annotazioni, ibid ...
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EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] , ove campeggia la testa o il busto in altorilievo del defunto. Tali l'e. di Gaio Giulio Elio al Museo dei Conservatori e quella di Lucio Petronio al Museo delle Terme. Esempi classici del genere sono le due e. appartenenti al distrutto monumento ...
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satira
Mirella Schino
L’arma del ridicolo
La satira, un genere letterario che risale all’antichità classica, è stata ed è ancora lo strumento per deridere personaggi e vizi pubblici. Oggi con il termine [...] esempio quelle di Aristofane). Il genere inizia, di fatto, con Gaio Lucilio nel 2° secolo a.C., che scrisse trenta libri di , Aulo Persio Flacco e Giovenale, Marco Valerio Marziale e Petronio sono stati i modelli per gli scrittori satirici di tutti i ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] letteratura latina.
Vita
Autore di una satira menippea in molti libri, dal probabile titolo di Satyricon. Il prenome fu Gaio o Tito; il cognome Arbiter, che gli è attribuito, deriva forse dalla fama di arbiter elegantiarum che godette presso la ...
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arbiter elegantiarum
‹àrbiter eleġanzi̯àrum› (lat. «arbitro delle eleganze»). – Appellativo usato oggi, spesso ironicam., a proposito di persona raffinata e ricercata nel vestire; dato da Tacito (ma nella forma elegantiae arbiter, Annali XVI,...