Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] vivida descrizione in due lettere che Plinio il Giovane scrisse allo storico Tacito; eretto dai magistrati Marco Porcio e Gaio Quinzio Valgo verso l'80 a romana arrivata sino a noi.
repertorio
Ercolano
Secondo la leggenda, la città antica fu fondata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] di Nevio a opera di Gaio Ottavio Lampadione induce a credere che è anche l’anno della vittoria di Pidna. Secondo Plutarco, Emilio Paolo non depreda la reggia del con attenzione la loro letteratura, non approfondirla” (Plinio, Nat. hist., 29, 1, 14), ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] . Oltre a Lucio Calpurnio Pisone Cesonino, conobbe Gaio Vibio Pansa, cui dedicò un libro della Retorica Carteggio Croce-Omodeo, ibid. 1978; Il fungo sul Vesuvio secondoPlinio il Giovane, ibid. 1989; Atakta. Contributi alla papirologia ercolanese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] di Atena che protegge la città, e il secondo è il recupero del cadavere di Achille, le morte di tutti i suoi rivali (Marcello, Gaio e Lucio) e dopo il lungo, il loro etnico, compaiono identici nella notizia di Plinio il Vecchio (Nat. Hist. XXXVI, 37) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] di monumento onorario romano, in cui la colonna, secondo la testimonianza di Plinio il Vecchio (Nat. hist., XXXIV, 27) serviva 110 e 135), in cui lo stesso titolare della biblioteca, Gaio Giulio Celso Polemeano, era sepolto, circondato da statue che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] Roma. Racconta tuttavia Plinio (Nat. hist., X 5) che un tempo gli animali-emblema erano più numerosi; fu Gaio Mario a restringerli alla è indicato fra l’altro dalla notizia di Plinio (Nat. hist., VIII 64) secondo cui il senato tenta a un certo punto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fonti del diritto
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello studio del diritto si usa distinguere fra fonti di cognizione [...] ed eruditi (ad esempio Varrone, Plinio, Aulo Gellio, Festo, Macrobio); specialmente fra questi primeggiano le Istituzioni di Gaio, un manuale elementare per lo studio è fonte di produzione del diritto: secondo quanto scrive Ulpiano, ciò che piace ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , un Agrippa ed un Plinio morti ambedue in giovane età usciva a Venezia un'edizione dei Fragmenta di Gaio Cornelio Gallo (Venezia, Bernardino de' Vitali, 1501 tempi e le circostanze della sua morte. Secondo la più antica, ma probabilmente più infida ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] 3° sec. il l. subì una profonda trasformazione. Nella seconda metà del 3° sec. sorse a Roma una letteratura latina, , specialmente con il più giovane Gaio, e con M. Antonio e della decadenza e dei vizi umani. Plinio il Giovane offre nelle sue epistole ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] del primo periodo dell’o. latina. Segue Gaio Gracco, con il quale l’o. subisce l Nell’età di Nerva e Traiano i maggiori oratori sono Plinio il Giovane e lo storico Tacito; del primo è e sociali del tempo. Secondo lo spirito dell’eloquenza ottocentesca ...
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