Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] rimane marginale e posticcia.
Anche le Argonautiche di ValerioFlacco, che forse precedono la Tebaide, riprendono un tema ne ha altre.
Un senatore nell’età di Traiano: Plinio il Giovane
Gaio Plinio Cecilio Secondo nasce a Como nel 61 o nel 62. La ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Santra, ecc., e poi Verrio Flacco, Giulio Igino, ecc.): anche l'era, per eccellenza, della critica del testo con Valerio Probo e dell'esegesi con Asconio Pediano, ecc.; republica di Cicerone, Historiae di Sallustio, Gaio, ecc.) e i papiri greci dell ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] tutti Catone il Censore e Gaio Gracco, che coi loro 133), P. Popilio Lenate (cons. 132), M. Fulvio Flacco (cons. 125), C. Fannio (cons. 122), M. Dial., 19). Appartennero alla stessa età i fratelli M. Valerio Messalino (cons. 3 a C.) e M. Aurelio Cotta ...
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GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] spinto a ciò da Marco Fulvio Flacco che, come console nel 125 : periochae di Livio, Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Floro, Eutropio, Orosio, Auctor IV (1927), p. 97 segg.; G. Corradi, Gaio Gracco e le sue leggi, in Studi di filologia classica, ...
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satira
Mirella Schino
L’arma del ridicolo
La satira, un genere letterario che risale all’antichità classica, è stata ed è ancora lo strumento per deridere personaggi e vizi pubblici. Oggi con il termine [...] esempio quelle di Aristofane). Il genere inizia, di fatto, con Gaio Lucilio nel 2° secolo a.C., che scrisse trenta libri di della satira. Lucilio, Orazio, Aulo Persio Flacco e Giovenale, Marco Valerio Marziale e Petronio sono stati i modelli per ...
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