tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] tribù rimase un unico tetrarca; con Pompeo i tetrarchi dei Trocmi e dei Tolistobogi si chiamarono re, e infine la Galazia fu unificata. Il termine tetrarca perse allora il valore primitivo per assumere quello di piccolo dinasta, e fu usato in questo ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] , sino al 17 d.C. quando divenne provincia romana. Governata da un procuratore imperiale, con Vespasiano fu unita alla Galazia sotto un legato consolare. Diocleziano la smembrò poi in sette province minori.
Ricca di insediamenti monastici, la C ...
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(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] la regione fu aggregata dai Romani alla Cilicia; nel 25 a.C. inclusa da Augusto nella provincia della Galazia; sotto Settimio Severo nuovamente annessa alla Cilicia. Isauri e Cilici, uniti insieme, aspirarono all’indipendenza, fomentando ribellioni e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] completata; la regione alpina interamente conquistata, la Pannonia e la Mesia incorporate, raggiungendo così il Danubio; Galazia e Giudea furono fatte rientrare nel regime provinciale; lo Stato vassallo di Mauretania ricostituito, e riordinati quello ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di Pietro, attribuibile a un suo discepolo che da Roma si indirizza a cristiani anatolici, che si trovavano in Galazia, Cappadocia, Bitinia e nel Ponto15, cioè in complesso nella regione dell’Asia Minore settentrionale, probabile area di diffusione ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] , avvenuta il 18 gennaio di quell’anno30 –, o meglio ancora nell’autunno 35131, egli rivolse ad Ancira di Galazia il suo primo discorso ufficiale a Costanzo32. In quell’occasione, Temistio offrì all’imperatore la sua totale collaborazione: accennando ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] fuori dalla capitale, sembrerebbe, che una sola volta per recarsi al santuario dei diecimila angeli di Germia in Galazia (ottobre 563)15. Giustiniano, soprattutto, medita giorno e notte – egli sottolinea quest’ultimo punto come se si trattasse ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] che evoca la salvezza divina e che verrà di lì a poco attribuito anche alla Palestina, e più avanti alla Galazia, alla Macedonia e alla Siria. Col tempo, il cambiamento di denominazione accompagna lo sforzo per imporre una disciplina ecclesiastica ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a Iconio, nella Licaonia; ne parla anche Firmiliano di Cesarea, che era stato presente insieme con i vescovi «della Galazia, della Cilicia e delle altre regioni vicine»32. In questo sinodo viene dibattuta anche la questione della validità del ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] ’; in quegli anni tali gruppi, che esigono che la Pasqua venga celebrata nella medesima data dei giudei, sono diffusi in Galazia, Frigia, Siria e Gerusalemme36. L’imperatore, presente al concilio niceno nel 325, preme perché sia raggiunta l’unanimità ...
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licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...