BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] il campo dai pregiudizi correnti dimostrando con una nutrita serie di citazioni che i classici della medicina - da Ippocrate a Galeno, ad Avicenna - lungi dall'essere contrari all'uso dei bagni ne furono spesso strenui propugnatori. Ciò non gli ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] di Aristotele, alle cui dottrine relative all'uovo, l'autore avrebbe avuto in animo persino di scrivere un commentario, e di Galeno; ma sono citati anche autori moderni come A. Vesalio, R. Columbo, A. Leone, G. Falloppia e G. C. Aranzi, e certamente ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] il C. a nome del padre prese in prestito alla Marciana (ma non è detto non fossero in realtà per suo uso) due manoscritti di Galeno, le Storie di Appiano e le opere di Filone Giudeo, mentre l'altro figlio Girolamo nel 1517 vì aveva ritirato un Omero ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] alle cinque voci di Porfirio di Ammonio Ermia e i Therapeutica di Galeno. Entrambi i volumi portano il nome del Vlasto e non hanno collaborazione del valente tipografo.
Dopo la pubblicazione del Galeno la stamperia si ferma e sembra si sia interrotta ...
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VALGRISI, Vincenzo
Ilaria Andreoli
– Di origine lionese – il suo nome era Vincent Vaugris – «Petri filius», come si ricava da alcuni documenti, nacque probabilmente verso il 1510 in una famiglia apparentatasi [...] de la morte (1545), pregevoli copie della serie Danza macabra di Hans Holbein già stampata a Lione, per l’Opera di Galeno (1562), l’Alamanna di Antonio Oliviero (1567), e le tavole calcografiche per Le imagini delle donne auguste di Enea Vico (1557 ...
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SCALA, Domenico
Luigi Ingaliso
SCALA (La Scala), Domenico. – Nacque a Messina nel 1632 da Salvatore e da Grazia.
Sin da giovane mostrò un talento negli studi, tanto da addottorarsi in medicina all’età [...] , che nella cura dei malati preferiva il digiuno al salasso. A questo Scala aggiunse una critica dei sistemi di Ippocrate e di Galeno, e una serie di esperienze, come l’uso di un laccio emostatico per bloccare la circolazione del sangue in un arto o ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] Sylvius), che pubblicò nella prima metà del XVI sec. un trattato sulla cura delle affezioni interne basandosi sull'autorità di Galeno e del Gattinara.
È stata anche attribuita al G. la paternità del trattatello: Annotatio una et altera de Taraxaco ...
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BRASAVOLA, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nato a Ferrara il 25 genn. 1536 da Antonio Musa e Cassandra Roberti, seguì il padre nello studio della medicina e riportò un discreto successo, dovuto anche alla [...] in una esposizione schematica delle lezioni da lui tenute su quella che - in base alla partizione attribuita a Galeno - risulta essere la prima delle sette sezioni in cui furono tradizionalmente raggruppati gli aforismi di Ippocrate. Seguendo ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] in filosofia, mentre la contemporanea cultura filosofica toscana era legata all'aristotelismo, ammiratore di Ippocrate e di Galeno, curioso di anatomia, resta ricordo di lui soprattutto quale letterato. Predilesse lo studio della poesia del Petrarca ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] dei colleghi, che lo accusarono d'essersi appropriato delle opere di Torrigiano de' Torrigiani, in particolare del commento a Galeno. L'episodio è raccontato da G. Villani. Pare che i colleghi bolognesi, invidiosi dei successo delle lezioni del D ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...