Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] (1a ed., post., Venezia 1527). Grandiosa opera rivolta a ordinare sistematicamente le dottrine mediche di Ippocrate e Galeno e quelle biologiche di Aristotele, essa, tuttavia, non rappresenta nella storia del pensiero medico un sostanziale progresso ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] nel 1544, cui aveva anche partecipato il Vesalio, assistette di persona), il D. non seppe servirsene nella sua Apologia pro Galeno, Venetiis 1562, contro il Vesalio: i giudizi su quest'opera, da Haller al Portal all'Eloy, sono pesantissimi, in quanto ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] sarebbe poi stato donato a Paolo III dal nipote di F., Timoteo Fabio, insieme col Vat. lat. 2396 contenente la traduzione di Galeno e col Vat. gr. 288 con l'opera di Oribasio, entrambi di proprietà dello zio. I due codici greci hanno dediche in ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] . Nel 2° secolo d.C. il vocabolo si trova utilizzato proprio nell'ambito della dottrina relativa alla melancolia e designa, in particolare in Galeno, una vera e propria malattia, che viene definita hypochondriacum flatulentumque morbum. La concezione ...
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Medico (Coutances 1644 - Parigi 1682). Scarse le notizie sulla sua vita. Quando, nel 1672, ricevette la laurea in medicina a Parigi, aveva già pubblicato un De principiis rerum (1669) in cui, rinviando [...] al Jardin du roy, l'antifinalismo (inteso come impossibilità di conoscere i fini reconditi di Dio) è rivolto soprattutto contro Galeno e fa da sfondo a una concezione in cui all'uomo è negata ogni preminenza nel regno animale. Attento a liberare ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] non poteva fare a meno di scherni di inquadramento e di concetti generali che erano arora, necessariamente, quelli della tradizione galenica. Il compito che si offriva quindi all'A. e ad altri suoi contemporanei era quello di supe~ rare i presupposti ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] nuove e più rigorose versioni che sostituissero quelle medievali, spesso dall'arabo. Del progetto di tradurre l'intero corpus di Ippocrate e Galeno, di cui testimonia la lettera di C. Pieri de Ditiatis al L. del 1( genn. 1500 (Verde, II, pp. 160-163 ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] schema per l'interrogatorio degli ammalati, che precede la trattazione vera e propria, di complessive 97 pagine. La semeiotica, secondo Galeno una delle tre parti "superiori" della medicina, insieme con la patologia e la fisiologia, ha per oggetto il ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] descrive sintomi e cure di varie malattie a capite ad calcem, e delle febbri. Basato su varie fonti (Ippocrate, Galeno, Teofilo, Alessandro di Tralle, Rufo di Efeso, Costantino Africano, Stefano di Antiochia e forse il Passionarius di Garioponto), il ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] Facile est inventis addere, stampato a Venezia da Domenico de' Farri nel 1556, trae il suo titolo dalla sentenza di Galeno secondo la quale l'uomo temperato conosce da sé quanto bere, mangiare, e quando riposarsi, esercitarsi per mantenersi sano; il ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, in aggregati spatici o granulari,...
galenico
galènico agg. (pl. m. -ci). – Di Galeno, grande medico dell’antichità (129-201 d. C.), nato a Pergamo ma vissuto dal 162 a Roma: gli scritti g.; la dottrina g.; estens., arte g., la medicina. Con accezione partic., preparato g., preparazione...