LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] e Celso a Novate (Milano) del 1603. Di poco precedente è la tela con Madonna e santi di S. Maria in Galilea a Senna Lodigiana, proveniente forse dalla chiesa milanese di S. Celso, in cui si ravvisa l'influsso di Semino, riscontrabile anche nella ...
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GUGLIELMO da Volpiano, Santo
C. Sapin
GUGLIELMO da Volpiano, Santo (o di Digione o di Fécamp o di Fruttuaria)
G. nacque nel 962 nel castello dell'isola San Giulio sul lago d'Orta, in Piemonte, da Roberto [...] raggiungere il piano inferiore della rotonda senza disturbare gli uffici; le quattro campate ricostruite a O potevano costituire la galilea citata nel Chronicon sancti Benigni Divionensis; le navate laterali erano solo due e non quattro, come si era ...
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Vedi MEGIDDO dell'anno: 1961 - 1995
MEGIDDO (v. vol. IV, p. 977 e S 1970, p. 584, s.v. Palestina)
P. Ciafardoni
Durante gli anni '70-'80 si è proceduto a un riesame delle stratigrafie e dei materiali [...] corte interna, testimoniano l'influenza assira nella città. Dopo la conquista assira, M. divenne la capitale della provincia assira di Galilea.
Nel corso del VII sec. a.C., M. (strato II) divenne un insediamento aperto senza fortificazioni; la città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, la storia degli ebrei è caratterizzata dall’espulsione della comunità [...] Isaac Luria, le cui argomentazioni vengono raccolte dai suoi discepoli nel Etz Haim. Centro di questa rinascita del misticismo è la Galilea, in particolare la città di Safed, oggi in Israele. Da qui si propaga l’idea che il Messia non sia incaricato ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] murali (catacombe ebraiche a Roma); più raramente si impiegarono sarcofaghi entro grotte (catacombe di Beit She‛arīm, in Galilea). Successivamente prevalse la sepoltura in terra in aree cimiteriali separate, con lastre tombali e steli a fior di terra ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] agli anni Cinquanta, lo stato d'Israele giudicò possibile, con una nuova invasione (l'operazione ''Pace in Galilea''), conseguire più risultati: l'eliminazione dei guerriglieri palestinesi e la scomparsa politica dell'OLP; il ridimensionamento della ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] ripreso la politica filoariana di Costanzo, si trovava a Roma. Altri vescovi egiziani erano in esilio a Diocesarea, nella Galilea, e avevano già respinto le profferte di Apollinare, che si era valso dell'antica amicizia tra lui e Atanasio. Vitale ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] presunta sinagoga di Aquileia (in località Monastero) e la concezione spaziale, strutturale e decorativa di sinagoghe del IV secolo in Galilea e in Asia Minore. La diffusione di certi culti, come quello di s. Sofia in area veneta e centro-padana ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] . Molte altre cittadelle furono costruite e gestite dal Tempio con un contributo sia di uomini che di denaro: Belvoir (Galilea), Château-Rouge e Château-Blanc (Siria), Beaufort e Arcas (Libano), Darbeseck, Roche Russole, Roche Guillaume, con il porto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] .
Il 27 luglio 1296 il M. intraprese un'azione armata contro i Montefeltro che minacciavano i guelfi di San Giovanni in Galilea, castello presso il quale i signori di Rimini vantavano alcuni possedimenti. Nell'autunno, il M. si spostò con l'esercito ...
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galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).