BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] in Atti della R. Acc. dei Lincei, serie 2, III (1875-76), pp. 96-105; La critica moderna e il processo contro G. Galilei, in Nuova Antologia, gennaio 1877, pp. 5-34; Di C. Cremonini e della sua controversia con l'Inquisizione di Padova e di Roma, in ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] il 1610 e il 1613, e se ne tornò a Firenze molto probabilmente prima della morte del maestro (cfr. Carteggio L. Cigoli-G. Galilei), in tempo per datare nell'anno 1613 una lunetta ad affresco nel chiostro di S. Marco che illustra la "storia dei ciechi ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] . naz.), VIII, p. 313; X, pp. 53, 62, 71; J. Kepler, Gesammelte Werke, II, München 1939, pp. 28-29; Les Mécaniques de Galilée traduites de l'italien par le p. Marin Mersenne, a cura di B. Rochot, Paris 1966, pp. 14, 77; Mechanics in Sixteenth-Century ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] (e anche per fissarne il limite "rinascimentale") in cui si muoveva, l'Accademia romana sotto la guida del Cesi, allorché egli, il Galilei e il Ciampoli si studiano di "metter avanti alli occhi al Cesarini che il più bel libro di tutti era quello del ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] 1630 ad Acquasparta e fu sepolto nella cappella gentilizia.
Fonti e Bibl.: G. B. Della Porta, Dedistillatione Romae 1608, prefaz.; G. Galilei, Opere (ediz. naz.), XX, pp. 126-129 e ad Ind.; L.Allacci, Apes urbanae, Romae 1633, pp. 90 s.; P. Mandosio ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] scientiarum et artium Instituto atque Accad. Clem., Bononiae 1757, pp. 299-310 e 338-348; P. Frisi, Elogi di G. Galilei e di B. Cavalieri, Milano 1778, pp. 52-53; Id., Operum tomus primus algebram et geometriam analyticam continens, Mediolani 1792 ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] e consenso nella Toscana del Seicento. L'Accademia degli Apatisti, Milano 1983, p. 18; G.L. Betti, Nel mondo di Galileo. Le carte Marsili della Biblioteca comunale di Bologna e altri documenti inediti, in L'Archiginnasio, LXXXI (1986), pp. 325-344 ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] (ibid., XI, ibid. 1939, pp. 130 s.), riferendo di aver precedentemente scritto "...Parmam ad eum quem putabam authorem...", ne invia a Galileo la risposta, che è una lettera del B., del 14 giugno 1611 (ibid., pp. 126 s.). Nella prima parte di questa ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] a fronte di difficoltà che non conoscevo e che certo non ho saputo superare" (De Fonseca, pp. 45 s.).
Nonostante ciò, il Galileo ebbe uno dei quattro primi premi dell'Esposizione di Torino del 1880. Subito dopo l'Esposizione il B. andò a Parigi, da ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] , "che succederebbe quando questa si muovesse": è l'atteggiamento che, molto meno cautamente, credeva di aver assunto Galilei nei dialoghi dei Massimi Sistemi. I dialoghi dell'A., oltre al notevole pregio scientifico, sono documenti importanti per ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...