COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] grande interesse per le questioni scientifiche e rispetto e considerazione per gli uomini di scienza.
All'inizio del 1610 GalileoGalilei dedicò ai Medici la scoperta dei quattro pianeti di Giove, le Stelle Medicee, e personalmentea C. II lo scritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] De Filiis, Francesco Stelluti e Jan van Eck, e insieme decidono di fondare l’Accademia dei Lincei.
1610
• GalileoGalilei pubblica il Sidereus nuncius, in cui sono documentate le sue principali scoperte astronomiche basate sulle osservazioni da lui ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] carriera scientifica, Torricelli fu considerato, già dai contemporanei, come il più dotato e versatile fra i discepoli di GalileoGalilei: vicino al maestro al momento della morte, fu chiamato, poco più che trentenne, a succedergli nella carica di ...
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SANTUCCI, Antonio delle Pomarance (Ripomarance)
Francesco Paolo de Ceglia
– Così chiamato dal luogo di provenienza, nella Val di Cecina, nacque intorno alla metà del XVI secolo da Giovan Matteo, del [...] di uomini illustri, a cura di A. Fabroni, II, Firenze 1775, pp. 259 s. (riedito in A. Favaro, Amici e corrispondenti di GalileoGalilei, XXVII, Riccardo White, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, 1911-1912, vol. 71, pp. 21 s ...
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ROSSETTI, Donato
Federica Favino
– Nacque a Livorno il 5 aprile 1633 «da onesta famiglia» (Pera, 1867, p. 110). Non sono però noti i nomi dei genitori.
Studiò all’Università di Pisa intorno alla metà [...] Guarini, a cura di G. Dardanello et al., Torino 2006, pp. 58-87; S. Gómez López, Dopo Borelli: la scuola galileiana a Pisa, in Galileo e la scuola galileiana nelle Università del Seicento, a cura di L. Pepe, Bologna 2011, pp. 223-232; C.S. Roero ...
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PEROTTO, Pier Giorgio
Michele Pacifico
PEROTTO, Pier Giorgio. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1930, secondogenito di Luigi – imprenditore attivo nel settore costruzioni, specializzato in infrastrutture [...] e centrali elettriche – e di Anita Squillario.
Dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica al liceo Galileo Ferraris, si iscrisse alla facoltà di ingegneria del Politecnico di Torino, dove già aveva studiato il fratello maggiore Giovanni ...
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MASSA
Giovanni GIORGI
Arnaldo MASOTTI
. Meccanica. - Vocabolo della meccanica teorica, che designa un dato quantitativo (una grandezza fisica scalare) caratteristico d'ogni singolo corpo materiale.
Prima [...] barca. Questa differenza si esprime dicendo che i due corpi hanno massa differente.
Isacco Newton, codificando la dinamica, di cui Galileo aveva dato i primi fondamenti, enunciò che la massa è la quantità di materia contenuta in un corpo; e questa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] con il titolo di Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. Il libro scatenò una tempesta che si ritorse su Galilei, il quale aveva dato libero sfogo alla sua vena ironica, assegnando la difesa della posizione anticopernicana all'ingenuità di un ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] ragione aprì le porte alla ricerca oggettiva e sperimentale, condotta indipendentemente dalla tradizione culturale e religiosa. Così Galileo scoprì la legge della caduta dei gravi, ponendo i fondamenti della dinamica che sarebbero serviti poi di base ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] scientifica nel campo della matematica, della fisica e dell'astronomia. È considerato il precursore più significativo di Copernico, di Galileo e di Cartesio.
Vita
Studente di teologia a Parigi (1348), ove insegnò nel collegio di Navarra (1356); poi ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...