MACCHIE SOLARI
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
. Sono punti o zone più oscure del luminoso disco solare, formate generalmente da una parte centrale, detta nucleo o ombra, e da una parte esterna [...] di rado, sono visibili a occhio nudo, altrimenti col cannocchiale. Con questo furono per la prima volta osservate nel 1611 da Galileo che ne determinò la vera natura. Sono generalmente di forma rotonda e si presentano isolate, o più spesso a gruppi ...
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Matematico e fisico (Venezia 1530 - Torino 1590). Allievo di N. Tartaglia, nel 1553 pubblicò un metodo per la risoluzione "omnium Euclidis problematum aliorumque" mediante un compasso ad apertura fissa. [...] , a Torino. Per la sua opera Diversarum speculationum mathematicarum et physicarum liber (1585) è stato considerato precursore di Galileo nel campo della dinamica, ma i suoi ragionamenti sono in realtà ben lontani dalle precise affermazioni di questo ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] Bologna 1925; J. M.-C. Duhamel, Des Méthodes dans les Sciences de raisonnement, IV, Parigi 1870; C. Neumann, Die Prinzipien der Galilei-Newton'schen Theorien, Lipsia 1870; E. Mach, La meccanica nel suo sviluppo, tard. ital. della 6ª ed., per cura di ...
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UMILIANI, Piero
Leo Izzo
UMILIANI, Piero. – Nacque a Firenze il 17 luglio 1926 da Guido e da Eleonora Cecconi.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni, suonando le prime note sul pianoforte del [...] una zia, insegnante di musica. Continuò poi a dedicarsi allo strumento da autodidatta, mentre frequentava il liceo classico GalileoGalilei.
Sedicenne iniziò a collaborare con il quotidiano Il nuovo giornale di Firenze, scrivendo, tra le altre cose ...
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INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] et ceux qui l'ont lu, voll. 3, Parigi 1906-14; id., Études sur Léonard de Vinci. Les précurseurs parisiens de Galilée, Parigi 1913; id., Le système du monde. Histoire des doctrines cosmologiques de Platon à Copernic, Parigi 1913: opere ove si spiega ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] e Bibl.: Firenze, Bibl. nazionale centrale, ms. II, IV, 16 (Magl.cl. VII, n. 302): canzonetta del C., "Se pezzato di stelle"; G. Galilei, Opere, ed. naz., XII, p. 265; XVIII, pp. 416-423; XX, p. 407; P. Ginori Conti, Lettere inedite di Charles de l ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] in margine al testo emblematico di Giulio Cesare Bona, Le miserie del mondo [...], Venezia 1660.
154. Cf. Erwin Panofsky, Galileo critico delle arti, a cura di Maria Cecilia Mazzi, Venezia 1985. Il testo della lettera è riportato nell'Appendice.
155 ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Per il testo dei «Pensieri» del Sarpi, p. 27, nota 5; ma si veda, per la scoperta del termometro, anche in G. Cozzi, GalileoGalilei ecc., cit., p. 55). Della grandissima stima del Santorio per Sarpi parla F. MICANZIO, op. cit., p. 43. Il De statica ...
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MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] precoce, nel 1917 il M. si iscrisse all’Accademia di belle arti di Firenze, indirizzandosi alla pittura sotto la guida di Galileo Chini. Manifestò, sin da subito, spiccate doti espressive e un’autonomia critica che sarà la marca del suo operato ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] le distanze e le grandezze degli altri pianeti, dedicava la sua attenzione alle stelle fisse, discutendo i metodi avanzati da Galileo e da R. Hooke per calcolarne la parallasse.
L’anno dopo, il testo delle Lezioni matematiche, tradotto in latino per ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...