WALLIS, John
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato ad Ashford (Kent) il 23 novembre 1616, morto a Oxford il 28 ottobre 1703. Studiò nell'Emmanuel College a Cambridge e prese gli ordini religiosi nel [...] con i maggiori studiosi del suo tempo, e contribuì a quell'attivo movimento di ricerca che, partendo da Galileo, Keplero e B. Cavatieri, condusse alla creazione del calcolo infinitesimale.
La sua Arithmetica Infinitorum, Londra 1656 (il titolo ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] di Pisa, Firenze e Siena, 2007, in particolare pp. 89-125. Sulle dottrine idrauliche del M.: C.S. Maffioli, Out of Galileo. The science of water 1628-1718, Rotterdam 1994, in particolare pp. 129 ss.; L. Guerrini, G. M. e la letteraria hipocrisia ...
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NELLI, Giovan Battista Clemente
Maria Toscano
NELLI, Giovan Battista Clemente. – Nacque a Firenze il 7 settembre 1725 da Giovan Battista, noto accademico, e da Vittoria Cecchini.
Per volere della famiglia [...] delle scienze fisiche e matematiche e fisiche, XIX (1886), V.G. Arrighi, La mancata edizione lucchese della‘Vita e commercio letterario di GalileoGalilei’. Tre lettere di G.B. N. a G.A. Arnolfini, in La provincia di Lucca, II (1962), pp. 42-46; Note ...
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Valori, Baccio
Renzo Negri
Letterato fiorentino (Firenze 1535 - ivi 1606), tra gli amici e discepoli più segnalati di Pier Vettori e in corrispondenza coi principali letterati del tempo; partecipò al [...] il Gigli, che riproduce le varianti segnate a margine.
Bibl. - Batines, Bibliografia, I, 73-74; Studi sulla D.C. di GalileoGalilei, Vincenzio Borghini ed altri, a c. di O. Gigli, Firenze 1855, IX-X, XXXII, 321 ss.; A. Fiammazzo, Di un frammentario ...
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MÄSTLIN (o Moestlin), Michael
Luigi Volta
Astronomo e matematico. Nato il 30 settembre 1550 a Göppingen, studiò a Tubinga; diacono nel 1576, insegnò matematica dal 1580 a Heidelberg e dal 1584 sino [...] ). Secondo J. F. Weidler, storico dell'astronomia (1692-1755), il M. in un suo viaggio in Italia convertì anche Galileo al copernicanismo; diede la spiegazione della luce cinerea della Luna presso il novilunio, non sapendo d'essere stato preceduto da ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] fine del 1599 durante il suo tour d’Italie. Qui poté conoscere e frequentare personaggi del calibro di GalileoGalilei, Paolo Sarpi e stringere durature amicizie con Lorenzo Pignoria, Paolo Gualdo, Gerolamo Aleandro il giovane, venendo introdotto a ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] fra G.B. Hodierna e Marco Aurelio Severino, pp. 149-169); M. Pavone, G.B. Hodierna, Ragusa 2003; C. Dollo, GalileoGalilei e la cultura della tradizione, a cura di G. Bentivegna - S. Burgio - G. Magnano San Lio, Soveria Mannelli 2003, passim; Id ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] ancora impegnato nell'esecuzione del colosso, il D., in rßposta alla commissione ottenuta da A. Costoli per la statua di Galileo da porsi nella omonima tribuna in costruzione a Firenze (pal. Torrigiani), si volle cimentare in un soggetto analogo.
La ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] primavera 1600 e poi luglio 1601), col quale Pignoria rimase poi in contatto epistolare per decenni. Altri ospiti furono GalileoGalilei, Torquato Tasso, Giusto Lipsio.
Nel 1602 fu consacrato sacerdote dal vescovo di Padova Marco Corner che lo volle ...
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SAGREDO, Nicolò
Simona Negruzzo
– Nacque il 18 dicembre 1606 da Zaccaria e da Paola Foscari, nell’alveo di una prestigiosa casata veneziana di antica ascendenza dalmata, i Sagredo del ramo di S. Sofia, [...] ma reso ancor più celebre per essere stato ambientato in esso il Dialogo sopra i due massimi sistemi (1629) di GalileoGalilei con Giovan Francesco Sagredo, zio di Nicolò.
Non fu certo aiutato nella carriera dal padre, che agli occhi dei concittadini ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...