Scrittore spagnolo (Padrón, La Coruña, 1390 - Hebón, Galizia, 1450), detto anche del Padrón, in relazione al suo luogo di nascita: forse fu paggio di Giovanni II. Alcuni spunti, non sappiamo quanto autobiografici, [...] della sua opera maggiore hanno dato origine a una leggenda d'amore sulla sua vita. Scrisse: Triunfo de las donas, in elogio delle donne; Cadira de honor, apologia della nobiltà di sangue. La sua opera ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore polacco Franciszek Smreczyński (Poręba Wielka, Galizia occidentale, 1875 - Cracovia 1930). La sua opera è quasi tutta dedicata alla raffigurazione, spesso a tinte folcloristiche, [...] della vita dei montanari dei Tatra (W roztokach "Nei burroni", 1903; Pomór "Morìa", 1910; Kostka Napierski, 1925, ecc.) ...
Leggi Tutto
Uomo di mare e cronista spagnolo (n. in Galizia 1530 circa - m. dopo il 1592), esplorò lo stretto di Magellano una prima volta nel 1579 e di nuovo nel 1581-83. Catturato dagli Inglesi, tornò in patria [...] nel 1588. Importante è l'opera di S. svolta in Perù per incarico del viceré Toledo, il cui risultato fu la Historia de los Incas (pubbl. 1906). Lasciò inoltre lettere, memoriali, relazioni al re, tra cui ...
Leggi Tutto
Storico cisterciense (Madrid 1594 - Lovanio 1632). Studiò filosofia e teologia in Galizia, a Monteramo, e sotto la guida di F. Vivar si applicò alla storia. Passato nel Belgio, trasse da archivî e biblioteche [...] un immenso materiale che espose in 24 opere di carattere storico e agiografico, riguardanti per lo più l'ordine cisterciense ...
Leggi Tutto
Uomo politico asburgico, di famiglia polacca (Leopoli 1812 - ivi 1875); luogotenente imperiale in Galizia (1849-59), divenne ministro dell'Interno nel gabinetto J. B. Rechberg (1859); ebbe parte nell'elaborazione [...] di ottobre" (1860), che stabiliva per l'Austria un ordinamento federalistico. Dopo aver lasciato il governo (1860), tornò luogotenente in Galizia (1866-67 e 1871-75), dove favorì la colonizzazione polacca e ostacolò lo sviluppo nazionale dei Ruteni. ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Zamora 955) di Ramiro II, cui successe nel 950; impose subito vittoriosamente la sua autorità al ribelle fratello Sancio e ai Galiziani insorti. Combattendo contro i Mori, s'impadronì di Lisbona con l'aiuto del conte di Castiglia ...
Leggi Tutto
Architetto (Santander 1490 circa - ivi 1553 circa), esponente dell'arte manuelina. Fu in Galizia e in Italia; in Portogallo iniziò la sua attività di architetto a Viseu. Lavorò ai conventi di Belem (Lisbona), [...] di Tomar, Alcobaça e Batalha, dove lasciò incompiuta la bella loggia sul portale delle cappelle. Il fratello Diogo (m. Coimbra 1574) fu attivo a Coimbra (convento di Sante Cruz) ...
Leggi Tutto
Nome d'arte (propr. il cognome della madre) del soprano Praxede Marcelline Kochańska (Wiśniówczyk, Galizia, 1858 - New York 1935). Esordì ad Atene nel 1877. Fu uno dei più celebri soprani d'agilità dei [...] suoi tempi, ed ebbe vasta popolarità in Europa e negli USA. Dal 1924 fu insegnante di canto alla Juilliard school of music di New York ...
Leggi Tutto
Capo normanno (sec. 10º), combatté in Spagna per due anni circa, saccheggiando specialmente la Galizia; a tale azione si opposero prima il vescovo di San Giacomo di Compostella, Sisnando, e dopo la sua [...] morte (979) il conte Gonzalo Sánchez. Questi, sorpresi i Normanni in ritirata, li sconfisse, uccidendo fra gli altri lo stesso Gun deredo ...
Leggi Tutto
Scrittore ecclesiastico (n. 515 - m. 580 circa) della Pannonia. Monaco in Palestina e successivamente in Galizia, fondò un monastero a Dumio ove divenne vescovo (557); passò poi (572) alla sede metropolitana [...] di Braga. Di cultura ellenistica, curò la traduzione latina di sentenze di Padri d'Egitto (Aegyptiorum Patrum sententiae) e una analoga opera fece fare a Pascasio, monaco a Dumio. È autore di operette ...
Leggi Tutto
galiziano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Galizia, regione storica della Spagna, all’estremità nord
-occid. della penisola iberica, la cui lingua, letteratura e civiltà sono più note con la denominazione di gallego; abitante o nativo della...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...