ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] positivi, se non su questioni di minore rilievo, come la restituzione al collegio greco-ruteno di Roma dei beni posseduti in Galizia e confiscati da Giuseppe II. A trentacinque anni fu creato cardinale in pectore, nel concistoro del 14 dic. 1840 (fu ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] ...": cfr. Mansi). Come è stato dimostrato da W. Holtzmann, D. fu monaco non a Todi in Umbria, né a Tuy in Galizia, ma a Tulle nel Limosino. Egli pertanto dovrebbe essere nato in Aquitania.
Secondo quanto D. stesso afferma nel prologo (ed. in ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] 1680), entrò nel 1630 nel monastero cisterciense di Espina. Dopo una probabile permanenza nel monastero di Monte Ramo, in Galizia, per studiare ancora filosofia, fu mandato dai superiori a Salamanca per gli studi teologici, sotto la guida di Angelo ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] del duomo di Prato.Le opere che fanno riferimento alla leggenda spagnola illustrano in particolare la traslazione delle reliquie in Galizia in una cassa portata su un carro trainato da tori selvaggi fino alla corte del castello della regina Lupa (per ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] strade segnate nell'itinerario; in particolare, egli rivelò come essi mirassero in realtà a legare alla fortuna del santuario galiziano un certo numero di grandi edifici francesi. L'esplorazione artistica delle 'vie di p.' fu intrapresa da Mâle (1922 ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] (come nella Peregrinatio Egeriae, cronaca di un viaggio in Terrasanta del 400 d.C. circa, scritta da una religiosa della Galizia), o infine dove si sia volutamente cercato l’incontro con un pubblico più ampio e meno colto, come appunto era ambizione ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] coloro che appartenevano all'ordo poenitentium, la cui religio si esprimeva con una perfetta humilitas.
Concluso il pellegrinaggio in Galizia G. decise di recarsi a Gerusalemme, pertanto si diresse "in Apuliam" e soggiornò per qualche tempo a Melfi ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] Ucraina, in Analecta Ordinis S. Basilii Magni, III (1958), pp. 204-224; Id., La visita apostolica del p. G. G. in Galizia nell'anno 1923, ibid., V (1960), pp. 492-512; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, pp ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] tra volontà e grazia. Buon predicatore, nel 1551 il B. aveva predicato la quaresima nelle chiese di S. Nicola della Galizia e S. Agnese. Anche nell'inverno 1552 egli predicò la quaresima a Palermo. Il 20 gennaio la sua concezione della grazia ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] nei periodi quaresimali e sempre con grande affluenza di pubblico, sotto l'egida della Pia Società di S. Giacomo di Galizia, della quale fu membro attivo.
Di tali Sacre orazioni era stata appena intrapresa la pubblicazione presso la tipografia di ...
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galiziano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Galizia, regione storica della Spagna, all’estremità nord
-occid. della penisola iberica, la cui lingua, letteratura e civiltà sono più note con la denominazione di gallego; abitante o nativo della...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...