Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] secondo le tradizioni locali (Bernabei, Croniche anconitane, 1492, in Ciavarini, 1870), esse sarebbero state forse donate da GallaPlacidia (Natalucci, 1980; Pirani, 1986).
La storia della cattedrale è lacunosa. Le scarse fonti testuali (Posti, 1911 ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] Croce (a. di Bobbio nrr. 1, 2 e 20), vede, quali modelli, mosaici del sec. 5° (per es., mausoleo di GallaPlacidia a Ravenna, battisteri di Napoli e Albenga). Resta impossibile, allo stato attuale degli studi, emettere un più preciso verdetto sulle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] . Ravenna, nel V e VI secolo, sviluppò invece uno stile in cui il laterizio era concepito a vista (Mausoleo di GallaPlacidia, S. Vitale, S. Apollinare in Classe). Successivamente, nel tardo VIII e agli inizi del IX secolo una ripresa sporadica di ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] Augustae, il primo forse residenza della seconda moglie di Teodosio, la domus invece della figlia, ambedue di nome GallaPlacidia.
La città di Arcadio. - Il programma di abbellimento monumentale della città sviluppato da Teodosio I fu continuato ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] colme di stelle sul fondo blu, passando per il Pantheon, si giunge alla meravigliosa volta stellata della tomba di GallaPlacidia, cristiana per ideologia religiosa, ma impostata ancora secondo una struttura pagana.Molto più logico il sistema per gli ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] da resti di case databili tra il I ed il II sec. d. C. venuti alla luce tra S. Vitale ed il Mausoleo di GallaPlacidia e sotto la parte orientale di S. Croce, dagli strati inferiori con resti di pavimenti musivi rinvenuti sotto il Palazzo a S-E di S ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] zoccolo, per lo più con un tetto a doppio spiovente e acroterî agli angoli (s. di Costanzo nella cappella di GallaPlacidia, Lawrence, fig. 6o; s. di Mondolfo, S. Gervasio, Lawrence, fig. 59). Questo tipo non adottò i genî alati che originariamente ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Croce (Ravenna, Mus. Naz.), relativi all'elaborazione del dettaglio architettonico, il piccolo tratto di cornice del mausoleo di GallaPlacidia, la fascia di S. Andrea all'arcivescovado - tralcio di vite ricorrente sul toro con le sottostanti tenie ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] egualmente nel quadro del Buon Pastore del più antico fra i m. parietali di Ravenna, nel "Mausoleo di GallaPlacidia", assieme al medesimo rendimento delle rocce, alla medesima forma degli animali e alla medesima disposizione ornamentale della lana ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] 1937-1980, III) e S. Sabina (Krautheimer, 1937-1977, IV) a Roma, il battistero degli Ortodossi, il mausoleo di GallaPlacidia e S. Apollinare Nuovo a Ravenna (Deichmann, 1958-1989), così come S. Demetrio a Salonicco, vantavano decorazioni realizzate ...
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mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...