MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 229-297; M. Ravera, Osservazioni sul sarcofago cosiddetto di ''GallaPlacidia e Ataulfo'' nella basilica di S. Lorenzo in Milano, Notizie dal chiostro del Monastero Maggiore, 1984, 33-34, pp. 71 ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di Eudocia, amante di Michele, a favore di Ignazio, con l'auspicio che fosse altrettanto devota a s. Pietro di GallaPlacidia († 450; ep. 96). Il patriarca deposto era destinatario di un messaggio di conforto, in cui si riepilogavano tutti i passi ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di risiedere in un palatium sembra dunque riconosciuto esclusivamente all'imperatore e alla sua famiglia (Elia Flaccilla e GallaPlacidia furono rispettivamente la prima moglie e la figlia di seconde nozze di Teodosio I), mentre, secondo una precisa ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] da dirimere. Galassi (1953, p. 452) ipotizzava uno sviluppo del tiburio-cupola, dall'elevazione del mausoleo di GallaPlacidia a Ravenna a quella di S. Pietro in Monastero, nel tiburio-campanile, quest'ultimo sviluppatosi dal tiburio sovrapposto ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] in nuovi contesti: a questo proposito vanno ricordati la lunetta a mosaico con il Buon Pastore nel mausoleo di GallaPlacidia a Ravenna (424-450), scena pastorale di grazia ellenistica, e i diafani scenari architettonici del mosaico della cupola di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] Giudizio al vertice di un complesso programma decorativo per la volta mosaicata. La cupola emisferica del mausoleo di GallaPlacidia a Ravenna (secondo quarto del V sec.) è cosparsa di stelle luminosamente digradanti verso una croce latina centrale ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] chiesa di S. Giovanni Evangelista a Ravenna, fatta edificare da GallaPlacidia (ca. 426-430): si sono volute vedere tracce, tra i secc. 9° e 11° non pochi monasteri europei - da San Gallo a Lorsch, da Fulda a Reichenau, da Corbie a Fleury, da Auxerre ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] gli erano stati conferiti da Roma. Nel 425 la sua autorità fu anche rafforzata dall'attribuzione di privilegi politici da parte di GallaPlacidia, che cercava di acquisire l'appoggio della sede di Arles per ristabilire il controllo imperiale sulla ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] 25, 1936, pp. 1-114; P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 81-7; V.A. Sirago, GallaPlacidia e la trasformazione politica dell'Occidente, Louvain 1961; F.X. Seppelt, Storia dei Papi, I, Roma 1962, pp. 155-58; É. Griffe, La ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] ca. del battistero di Napoli (Wilpert, 1916, III, tavv. 42-44), quella della metà del sec. 5° del mausoleo di GallaPlacidia a Ravenna (Deichmann, 1958, tavv. 19, 22-25) e la volta del 500 ca. della cappella arcivescovile a Ravenna (Deichmann, 1958 ...
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mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...