Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] piante (➔ cecidio). I t. hanno forma e grandezza molto varie, da intumescenze di pochi millimetri di diametro a formazioni di più decimetri. I t. sono di norma neoplasie dovute a funghi o a batteri, come ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] C. morì il 7 luglio 1973 a Roma, dove si era trasferito negli ultimi anni.
Tra le sue opere si ricordano: Le galle della Valtellina. Primo contributo alla conoscenza della cecidologia italiana, in Atti d. Soc. ital. di sc. naturali, XI, (1901), pp. 1 ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] anche il vantaggio di impedire che la catena si imbrogli.
Un altro tipo di catene usato per il sollevamento è la catena Galle, costituita da perni cilindrici, collegati tra loro alle estremità da due o più serie di biellette in forma di piastrine. La ...
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Ordine di Batteri, detti anche Micobatteri (Actinomycetales o Mycobacteria), comprendente forme unicellulari a bastoncino, corto o lungo, spesso a filamento molto lungo e sottile (diam. 0,5-1 μm), ramificato [...] in simbiosi con piante legnose, come ontani, eleagni, Myrica gallae ecc., sulle cui radici determinano la formazione di galle; si ritiene che forniscano alle piante legnose sostanze organiche azotate, essendo capaci di fissare l’azoto atmosferico.
La ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] all'azione dei fattori esterni, come la luce e la gravità, nell'"indurre" specifiche conformazioni. La formazione delle galle o cecidî nei vegetali, cioè quelle formazioni dovute ad anormale sviluppo di tessuti meristematici in seguito a punture di ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] nel loro attuale significato e descritte con il nome di "utricoli". Notevole è, poi, nella Pars altera del 1679, lo studio delle galle che lo condusse a correggere un errore di F. Redi e a dimostrare che gli insetti che paiono generarsi da esse sono ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] su diete adeguate, e sull'applicazione locale di medicamenti quali l'unguento di cerussa, il litargirio, la fuliggine di galle, l'aceto con fecce d'olio vecchio. Vengono poi analizzate diffusamente le malattie dell'occhio, in particolare la cataratta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] il medesimo assunto devono essere viste le osservazioni sull’origine e sulle caratteristiche degli insetti adulti che sfarfallavano dalle galle delle querce e dei salici. La tesi rediana che li voleva prodotti dall’anima sensitiva delle piante aveva ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] a causa di questa concezione che egli poté accettare, per esempio, la generazione spontanea dei vermi e delle galle delle piante dalla sostanza organica putrefatta, o soprattutto, negare la presenza delle ovaie nelle femmine vivipare, attribuendo la ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] il C. confermò, stabilendone anche i modi d'impiego. Si possono ancora ricordare quelle sull'origine zoologica delle galle delle piante, sulla scia del Redi, sui pedicelli ambulacrali degli Echinodermi, e i presentimenti dell'animalità del corallo ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...