ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] bisogno, di chiedere la pensione che gli spettava per la grave mutilazione sofferta). Opere sue, oltre che nelle raccolte citate, sono alla Galleriad'artemoderna di Firenze (La cappella del Podestà, Il cortile del Bargello, La preghiera,ecc.), alla ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] "per deplorabili passioni e con bassi e obliqui pretesti" (Mongeri, 1861, p. 53). Restano due bozzetti: uno nella Civica Galleriad'artemoderna di Milano e l'altro nel Museo teatrale alla Scala.
Appena trentacinquenne, il C. morì a Milano il 14 ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 193 5, pp. 221-226; A. Colasanti, La Galleriad'artemoderna in Roma, Roma s.d., pp. 6-7; E. Lavagnino, L'Artemoderna, Torino 1956, pp. 613 a.; U. Thieme-F. Becker, Ahlgem. Lexikon der bildenden Kunstler ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] la sospensione della mostra accademica di quell'anno. Entrambe le opere, in gesso, oggi conservate nella Galleriad'artemoderna di palazzo Pitti a Firenze (restaurate nel 1972), mostrano, pur nell'ambito di una cultura fondamentalmente accademica ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] scuola.
Suoi dipinti si trovano ad Este (raccolte Tasinato e Giarretta), a Padova (Banca cooperativa popolare), a Venezia (Galleriad'artemoderna).
Fonti e Bibl.: N. Pietrucci, Biografia degli artisti Padovani Padova 1859, p. 45; N. De Gubernatis ...
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ADEMOLLO, Carlo
Isa Belli Barsali
Nipote del pittore Luigi Ademollo, nacque a Firenze il 9 ott. 1824 da Antonio. Entrò nel 1838 all'Accademia di Belle Arti e studiò con G. Bezzuoli. Trattò con successo [...] 1911, p. 56 ; M. Salmi, Catalogo della Pinacoteca comunale di Arezzo, Città di Castello 1921, pp. 74-75; Comune di Milano. La Galleriad'artemoderna, I dipinti (Catalogo), I, Milano 1935, pp. 4-5;G.Gatti, Pittori italiani dall'800 a oggi, Roma s ...
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AGAZZI, Ermenegildo
Palma Bucarelli
Nato a Mapello (Bergamo) il 24 luglio 1866, fratello di Rinaldo, compì gli studi all'Accademia Carrara di Bergamo alla scuola di C. Tallone; si stabilì poi a Milano, [...] però confusi e superficiali.
Ebbe successo e riconoscimenti in Italia e all'estero: medaglia d'oro a Parigi nel 1900 (per la Testa d'uomo, ora nella Galleriad'artemoderna di Milano, dove si conservano anche due suoi paesaggi), a Milano nel 1901, a ...
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Cattelan, Maurizio
Cattelàn, Maurizio. – Artista (n. Padova 1960). Espone per la prima volta nel 1991 alla Galleriad’artemoderna di Bologna dove partecipa a una mostra collettiva con Stadium (1991), [...] mostra e che conferma anche l’intenzione espressa dall’artista il giorno dell’inaugurazione di ritirarsi dal mondo dell’arte. Tra le sue opere ricordiamo: Him (2001), scultura di piccole dimensioni di Hitler, raffigurato in ginocchio nell'atto forse ...
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Pittore (n. Arco 1858 - m. sullo Schafberg, Engadina, 1899). Con tecnica divisionista realizzò ampie composizioni di soggetto naturalista, caratterizzate da sfuggenti tagli prospettici e da pennellate [...] stilistica: ampie composizioni rese con tecnica divisionista (Alla stanga, 1886, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna; Le due madri, 1889, Milano, Galleriad'artemoderna; Alpi di maggio, 1890, Amsterdam, Rijksmuseum) celebrano un senso di quiete ...
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Marini, Marino. - Scultore italiano (Pistoia 1901 - Viareggio 1980). Mosso da un'esperienza classica, in qualche modo affine alla tendenza del "Novecento", se ne andò poi distaccando, per ricollegarsi [...] ed essenziale. La stessa concezione rivelano le sue pitture e la sua opera grafica. Il museo Marino M., presso la Galleriad'artemoderna di Milano, raccoglie numerose opere donate dall'artista (1974). Altri centri dedicati a M. sono a Pistoia e a ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...