JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] .
A questa data l'impegno istituzionale dello J. diventò più intenso; ebbe l'incarico di direttore della Galleria nazionale d'artemoderna che ricoprì fino alla morte. Nel 1896 ne riordinò l'allestimento per scuole e per ordine cronologico, tranne ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] di viaggio, ed è individuabile in dipinti del 1930 quali Collina a Cavoretto e Natura morta (entrambi a Torino, Galleria civica d'artemoderna e contemporanea). Dopo aver preso parte alla Biennale di Venezia, il gruppo iniziò a disgregarsi e, con la ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] Pugnano, Molino di Quosa) che permette di attribuirgli un altro conversation piece proveniente dalla coll. Praz (Roma, Galleria naz. d'artemoderna; Le stanze della memoria [catal.], Roma 1987, n. 44) del quale non si sono riconosciuti i personaggi ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] Zileri.
Nel 1950 venne premiata alla Biennale veneziana per il mosaico La vanità (Venezia, Galleria internazionale d'artemoderna).
Ma ormai le composizioni decorative erano sempre più marginali nell'ambizione artistica della Lazzari. Gli anni dal ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] Teresa Labriola da parte del ministero della Pubblica Istruzione. L'opera, datata al 1930 e oggi conservata nella Galleria nazionale d'artemoderna di Roma, è tra le più citate della G., forse anche per la notorietà del personaggio raffigurato, con ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] organizzata a Venezia presso l'Opera Bevilacqua La Masa, e alla sua riedizione dell'anno successivo presso la Galleria nazionale d'artemoderna di Roma; partecipò inoltre a diversi premi in ambito nazionale (vinse, fra l'altro, il premio Sassari del ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] e sconfitta, quale appare, per esempio, nei Finiti (ripr. in Solmi, tav. 110), e negli Emigranti (1924: Bologna, Galleria comunale d'artemoderna).
In quest'ultimo un gruppo di donne e bambine, vinti dalla stanchezza, siede sul pavimento della sala ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] Novecento: a Milano, nel 1926, in cui fu esposto il Paesaggio classico del 1925 (donato dalla moglie nel 1966 alla Galleria nazionale d’artemoderna di Roma, cat. 4/25) e nel 1929, in cui fu esposta La fenêtre del 1926 (oggi nella collezione della ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] stesso presentò Sensazioni e Vindex semper vigil, opera acquistata dal Comitato e poi concessa in deposito alla Galleria nazionale d'artemoderna, dove risulta perduta.
Nel 1914 all'Esposizione mondiale inviò Sensazioni e Visioni e fu premiato con la ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] a Roma presso l’istituto De Merode, intitolata Paesi e marine di Napoli; in tale occasione la Galleria nazionale d’artemoderna e contemporanea acquistò due vedute, fra cui Castellammare. Con riferimento agli eccidi della guerra, nel 1917 realizzò ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...