(lat. GalliaCisalpina o Citerior) Nome dato dai Romani (in contrapposto alla G. Transalpina) alla regione compresa tra le Alpi e la linea Rimini-Pisa, che segnava il confine dell’Italia. Oggetto di una [...] progressiva conquista e romanizzazione a partire dal 3° sec., fu organizzata a provincia da Silla. La G. a mezzogiorno del Po ebbe il diritto di cittadinanza dopo la guerra sociale (con le leggi Iulia ...
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Antica popolazione celtica della GalliaCisalpina stanziata probabilmente intorno all’od. Piacenza, o identificata coi Marici fondatori di Ticinum (Pavia). ...
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Questore (84 a. C.) nella GalliaCisalpina, si appropriò di denaro pubblico; legato di Dolabella (80), propretore in Cilicia, pretore urbano (74), propretore in Sicilia (73-71), fu dai Siculi denunciato [...] per concussione (de pecuniis repetundis), e l'accusa fu sostenuta in un celebre processo da Cicerone, del quale rimangono i discorsi. V. fu condannato ai danni e andò in volontario esilio; morì vittima ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] ancora disponibili. Mediante un plebiscito ebbe il comando militare della GalliaCisalpina e dell'Illirico, cui il Senato aggiunse la Gallia Narbonense. In Gallia intervenne subito contro gli Elvezi che minacciavano la provincia romana, vincendoli ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] e la distribuzione di terre ai veterani, ma aprì a Cesare, oltre che il consolato (59), il comando sulla GalliaCisalpina e quindi la possibilità di controllare da vicino l'Italia disarmata. Nel tentativo di far concorrenza al rivale, P. alimentò ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] sconfitti di Farsalo, ottenne il perdono di Cesare, al quale B. dové anche l'ufficio di legato propretore nella GalliaCisalpina (47-45) e di pretore urbano nel 44. Ma inquieto e malcontento del nuovo regime, sostanzialmente monarchico, fu attirato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’assoggettamento del regno di Pergamo e la creazione della provincia d’Asia, il dominio romano comprendeva, oltre l’Italia, la Galliacisalpina (ampiamente latinizzata e colonizzata nel 2° sec.), l’Istria e la Dalmazia (sottomesse tra il 180 e il 160 ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] diritto latino (89 a.C.) e nella piena cittadinanza (49 a.C.). Il territorio dei V. fece parte della GalliaCisalpina e, nell’ordinamento augusteo, della decima regione (Venetia et Histria). La lingua venetica (o paleoveneto) apparteneva al gruppo ...
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Ex soldato romano di origine tracia (m. 71 a. C.): disertore e perciò ridotto in schiavitù, fuggì nel 73 con alcuni compagni dalla scuola gladiatoria di Capua. Presto raccolse attorno a sé migliaia di [...] di rivolta, il celtico Crisso, si diresse a nord, sconfiggendo il console L. Gellio e, a Modena, il governatore della GalliaCisalpina. Tornò quindi nel sud, ma in Lucania fu accerchiato, sconfitto e ucciso da M. Licinio Crasso che guidava ben dieci ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.); combatté agli ordini di Cesare contro Vercingetorige e durante la guerra civile diresse il blocco contro i pompeiani a Marsiglia (49). Nel 48 fu pretore. Nonostante [...] lui nella quale ebbe l'incarico di sollecitare personalmente la venuta del dittatore in senato. Dopo il cesaricidio, raggiunse la GalliaCisalpina, di cui era governatore, ma fu assediato a Modena da Antonio, che qui fu a sua volta vinto da Ottaviano ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transalpino
agg. [dal lat. transalpinus, comp. di trans- «trans-» e Alpes «Alpi»]. – Che è di là delle Alpi: Gallia t., espressione con cui viene indicata la Gallia propriamente detta, in contrapp. alla Gallia cisalpina (v. cisalpino): le...