Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] sconfitti di Farsalo, ottenne il perdono di Cesare, al quale B. dové anche l'ufficio di legato propretore nella GalliaCisalpina (47-45) e di pretore urbano nel 44. Ma inquieto e malcontento del nuovo regime, sostanzialmente monarchico, fu attirato ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.) dei poetae novi, originario della GalliaCisalpina, amico di Catullo con cui seguì il pretore Gaio Memmio in Bitinia nel 57 a. C. Resta di lui solo un epigramma di due distici; [...] si sa che scrisse un Propempticon per Asinio Pollione; ma fu celebre soprattutto per l'epillio Zmyrna, di tipo alessandrino e sotto l'influsso di Partenio, sulla passione incestuosa di Mirra per il padre ...
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Grammatico e poeta latino (1º sec. a. C.); venuto dalla GalliaCisalpina a Roma, fu grammaticus fortunato e ricco, per morire poi vecchissimo in miseria. Fu amico di Furio Bibaculo, al quale è attribuito [...] un epigramma in sua lode. Critico di poesia e poeta egli stesso, fu autore dei due epillî Lydia e Diana (o Dictynna) per noi perduti, che costituirono il manifesto poetico dei poetae novi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , e sconfitti presso il Mincio (197), Milano è ancora una volta assalita e presa dalle armi romane e la GalliaCisalpina definitivamente pacificata (196). S'inizia così per gradi la trasformazione di Milano da capitale celtica a città romana e nell ...
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Nome di due scrittori latini, padre e figlio, vissuti fra il 149 e il 60 a. C., ricordati da Varrone, Plinio il Vecchio e Columella, autori di una vasta opera De agri cultura, non giunta a noi, ma che [...] ebbe molto credito pur non avendo carattere generale perché si riferiva a un possesso dei S. nella GalliaCisalpina; comprendeva anche argomenti di economia domestica. ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] a semplificazione di [jt], si può ipotizzare che alla soluzione gallo-italica fossero estranei un tempo solo i territori bizantini (Venezia 22-52; M. Pfister, Dal latino della Galliacisalpina agli idiomi romanzi dell'Italia settentrionale, in Italia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dall’osco favorì l’estensione del nome I. a tutto il Meridione, fino al Circeo. Dopo la conquista romana della zona cisalpina occupata dai Galli, alla metà del 2° sec. a.C., Catone identificava l’I. con l’attuale penisola, interpretando la diffusa ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] del continente e le Isole Britanniche, e dividendosi in tribù: Galli in Francia e, da qui, in Italia settentrionale; Britanni, di tombe aristocratiche con camere lignee. Nella Cisalpina sono state scoperte necropoli che mostrano la continuità ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transalpino
agg. [dal lat. transalpinus, comp. di trans- «trans-» e Alpes «Alpi»]. – Che è di là delle Alpi: Gallia t., espressione con cui viene indicata la Gallia propriamente detta, in contrapp. alla Gallia cisalpina (v. cisalpino): le...