L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] forma più caratteristica è una coppa con piede e larga apertura già presente nel La Tène finale, prodotta anche in ceramica gallica. I riti funerari prevedono che i resti della pira siano radunati insieme al corredo in una fossa piuttosto che in un ...
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ORTOLANI, Mario
Marco Maggioli
ORTOLANI, Mario. – Nacque a Venezia il 21 settembre 1909 da Giuseppe e da Adele Sicher.
Dal 1913 al 1934 visse con la famiglia a Bologna, dove compì l’intero corso di [...] divagazioni di alcuni fiumi piceni in epoca storica (in Rivista geografica italiana, LIV [1947], 1, pp. 2-16), su Sena Gallica (Atti dell'Accademia Nazionale dei Lincei, VIII [1953], 3-4, pp. 153-180) e sull’evoluzione morfologica dell’antico delta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Schiavitu, colonato e servitu della gleba
Pasquale Rosafio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema della villa, basato sull’impiego [...] la vita della nobile Melania e del marito Piniano in relazione alle loro immense proprietà sparse in varie province della prefettura gallica, in Africa, in Sicilia, in Campania. Al momento della decisione dei due coniugi, agli inizi del V secolo, di ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] prova di P. in campo miniatorio: il compimento dei Commentarii in Evangelia, in Actus Apostolorum et in Apocalypsim, lingua gallica (Roma, BAV, Urb. lat. 11), illustrato entro il 1322-1323 per Ferrantino Malatesta (Benati, 1992a, pp. 239-240).Un ...
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Vedi ALBENGA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBENGA (v. vol. I, p. 196 e s 1970, p. 25)
G. Spadea Noviero
Mancano finora ad A. ritrovamenti archeologici relativi all'Età del Ferro, mentre per l'epoca [...] il marchio in pianta pedis di Gn. Rasinius. Al I sec. d.C. sono, inoltre, da riferire frammenti di sud-gallica e vasi a pareti sottili di esclusiva produzione ispanica, con decorazione «à la barbotine». Successivamente per la ceramica fine da mensa ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] ) e le belle serie di spade e d'utensili della civiltà di La Tène, provenienti dalla stazione omonima. La G. gallica e romana è ben rappresentata da statuette, da utensili, da ceramica sigillata. Notevoli le collezioni burgunde provenienti in massima ...
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ARGENTOMAGUS
S. Rinaldi Tufi
Antico oppidum della popolazione celtica dei Bituriges Cubi, in corrispondenza del quale (ma in posizione non completamente combaciarne) sorse una città romana nell'Aquitania [...] NE dell'insediamento.
A partire dalla fine del I-inizio del II sec. d.C., la città si allarga oltre la cinta gallica. Proprio a cavallo del terrapieno, che viene per l'occasione colmato (il che costituisce una vivace testimonianza di questa fase di ...
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MINEO (Μεναΐνον, Μέναι, Μεναί, Meme)
A. Messina
Cittadina in provincia di Catania sulle pendici NO degli Iblei, in posizione dominante la valle del fiume Caltagirone; nel sito di M. si riconosce la fondazione [...] contrada Favarotta, in FA, XIV, 1959, n. 6918; id., Mineo (Catania). Fontana-ninfeo di età ellenistica nella zona detta «Tomba Gallica» in NSc, XIX, 1965, pp. 192-196; A. Messina, Grotta con graffiti nella campagna di Mineo, in CronAStorArt, IV, 1965 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i Volsci e gli Etruschi meridionali, nel 5° sec. a.C.; la distruzione di Veio (396); la ripresa dopo la catastrofe gallica che portò a un’estensione dal Cimino a Terracina (390); la prima guerra sannitica (343-341); la guerra latina e lo scioglimento ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] dell'Italia settentrionale, ad es. l'elmo trovato nel Tanaro, del Museo di Torino, che si accosta da un lato ai tipi Gallici e dall'altro agli elmi di Watsch e di S. Margherita delle regioni austriache. Il Piceno invece ci offre il tipo dell'elmo ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.