L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] un momento iniziale o avanzato del III sec. a.C., subito dopo la battaglia del Sentino del 295 o la deduzione di Sena Gallica nel 283 a.C. ovvero soltanto più tardi; certo, però, nelle Marche materiali tipici del La Tène Medio sono scarsi e sporadici ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] , ecc. Il tipo doveva poi dare la forma definitiva alle città dell'Impero Romano: a N Colonia Agrippina, ad O le città galliche e britanniche colle loro abitazioni del tipo di villa a portico (Journ. Rom. Stud., xli, 1951, p. 25 ss.), a S Timgad ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] all'interno case, granai e altre strutture utilitarie. Gli aedificia, che, stando a Cesare, erano sede della nobiltà gallica, formano il tessuto connettivo economico e politico essenziale per l'esistenza e il ruolo di un oppidum. Generalmente nell ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] monaci, alla fine si presentò come la più grande a. dell'Europa medievale, suscitando la viva ammirazione dei contemporanei (De Gallica Petri Damiani Profectione et eius ultramontano itinere, verso il 1063, MGH. SS, XXX, 2, 1934, p. 1043). La nuova a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] , dopo un lungo periodo in cui si importavano, in successione, ceramica campana a vernice nera, poi aretina, poi sud-gallica, si avviò nel 50 d.C. circa una fiorente produzione di ceramica iberica, in cui peraltro riemergevano (pur con adattamenti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] anfore di Coo, ma è presente anche un'ansa rodia. Importante è la scoperta di alcuni frammenti di anfora gallica a fondo piatto, che potrebbero avere una datazione leggermente più tarda dei tipi rappresentati precedentemente. Infine, è attestato ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Roma. Per prima viene eliminata l’iniziativa politica e militare dei Senoni, nel cui territorio fu dedotta la colonia romana di Sena Gallica (283 a.C.), viene fondata la colonia latina di Ariminum (268 a.C.) e viene ripartito tra nuovi coloni l’Ager ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] in Liguria, in RIngIntem, n.s. 36-37 (1981-82), pp. 1-8.
L.M. Bertino, Ceramica aretina, tardo-italica e sud-gallica della villa romana del Varignano, ibid., 39 (1983), pp. 168-78.
D. Gandolfi - L. Gervasini, La stipe votiva di Caprauna. Le classi ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] , e corrisponde così a quello romano. Particolarità sono attestate anche in Siria e in Palestina. In ambito occidentale, la lega gallica è equiparata a 1 miglio romano, il pes Drusianus e l'hasta germanici rispettivamente a pes et sescuncia e a 3 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] lo sviluppo della città è testimoniato con certezza solo a partire da Augusto; va anche detto che, rispetto ad altre grandi città galliche come Treviri e Arles, Lione ebbe una fioritura più breve: un duro colpo fu la crisi della fine del II sec. d ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.