Importante punto d'incrocio fra la vallata media del Danubio e la via maestra che quasi in linea retta procede dall'Italia, attraverso Lubiana (Emona), Cilli (Celeia), Ptuj (Petovio), Szombathely (Savaria), [...] lo fu per la maggior parte della Spagna, come Lugdunum e Colonia lo furono per le due Germanie e le tre Gallie; in Savaria furono consacrati altari anche dai magistrati supremi della citià pannonica Siscia, come pure dal Municipium Scarbantia e dalla ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] degli studi una mera ipotesi (Arnaldi, 1978, pp. 197-200). In ogni caso Adriano II aveva deciso di inviare F. nelle Gallie, insieme con un altro vescovo, per preparare un concilio generale da tenersi a Roma sulla questione relativa a Lotario II re di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] : cercami, per favore, i documenti contro di te, che conservi nel tuo archivio e mettili a mia disposizione".
Anche la Gallia non è del tutto assente dall'orizzonte di G. nei primi anni di pontificato, con particolare riferimento alla Provenza: si ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] in certo senso atteggiamenti stilistici “barocchi”, con rilievi assai alti e figure dai ricchi panneggi; inoltre dall’ambiente gallo-renano, in quanto alcune sottili figure dai ritmi elegantemente curvi ricordano certe sculture di Treviri. Ma (come ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] vescovi Eonio di Arles e Avito di Vienne per la risoluzione della disputa delle due sedi riguardo alla metropolia delle Gallie. Risolta da Simmaco in favore di Arles, e resa materialmente visibile attraverso la concessione al vescovo cittadino di un ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] ) e di M'. Obellius, la cui lapide fu trovata a Preneste (Ephemeris Epigraph., ix, 757).
Delle province di lingua latina le Gallie danno il maggior numero di iscrizioni di aurifices (due liberti, di cui un seviro augustale G. I. L., xii, 439 e un ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] Aurelio Marliani (Don Pedro; Bologna, Comunale, 1847). Tra le altre opere nelle quali ebbe una parte: Gli Arabi nelle Gallie ossia Il trionfo della fede di Pacini (Agobar), L’assedio di Corinto di Gioachino Rossini (Cleomene), Le cantatrici villane ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] archéologie et d'histoire, XLV, 1928, p. 106; S. Ferri, Il numen Augusti di Avallon e la probabile attività di Zenodoros nelle Gallie, Roma 1933; F. Préchac, in Rev. Ét. Lat., XV, 1937, p. 273; Ph. Pray Baber, Mercurius Arvernus, in Marsyas, IV, 1945 ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] J. Gómez de Arteche, Reinado de Carlos IV, Madrid 1894; A. Muriel, Historia de Carlos IV, ivi 1893 segg.; J. Perez de Guzman Gallo, Las relaciones políticas de l'España con las demás potencias de Europa al caer el conde de Florida Blanca, ivi 1906; A ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] e della Spagna, con la quale fanno corpo, né possono esserne avulsi; così come la conquista delle Gallie è storia romana, non già storia delle Gallie. La vera storia dell'America latina, più intima, più particolare e, nell'apparenza, più umile, è ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...