È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] dopo, forse da Druso tra il 12 e il 9 a. C., fu stabilita l'ara Ubiorum, che, come quella di Lione per le Gallie, doveva essere il centro di raccolta dei Germani sottomessi a Roma. La località comandava il punto in cui la più facile e frequentata via ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] nell'851, il numero di queste circostanze venne accresciuto, ma il papa rifiutò recisamente di conferirgli un vicariato papale nelle Gallie che lo autorizzasse a emettere giudizi canonici su altri arcivescovi, vescovi e abati. Lo scontro fra L. IV e ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] con due lettere in data 31 ag. 900, indirizzate, una agli arcivescovi, vescovi, "gloriosissimi re", duchi e conti "delle Gallie"; l'altra, al clero ed al laicato di Langres. Nella prima, riassunti i precedenti della questione, comunicava di aver ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] del 317 e la definitiva vittoria di Chrysopolis del 324, Costantino tende a spostare il proprio centro d’azione dalla Gallia e le regioni renane allo scenario balcanico, più prossimo ai territori oggetto di contesa con il rivale. Per tale ordine ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] G. Brands, H.-G. Severin, Wiesbaden 2003, pp. 285-290. Un bilancio che tiene conto dei più tardi fenomeni anche in Gallia in R. Lizzi Testa, L’Église, les domini, les païens rustici: quelques stratégies pour la christianisation de l’Occident (IVe-VIe ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] rivendicato, altresì, per la conquista cesariana delle Gallie, l'occidentalismo, o l'occidentalizzazione, dell'impero accoglienze caldissime in terra di Francia per l'esaltazione che della Gallia romanizzata si legge in quel libro. Dove, in realtà, e ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] anche se forse non in maniera capillare come nel caso della Gallia Belgica o della Lugdunense) era percorsa da un sistema di altare per il culto di Augusto e Roma, come a Lione in Gallia e a Colonia in Germania. Dopo la morte e la divinizzazione ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] di U. PŠrerovsk´y, I-III, Roma 1978: II, pp. 699-702; III, pp. 507-12, 588; Papsturkunden in Frankreich. Reiseberichte zur Gallia Pontificia, I, a cura di W. Wiederhold, Città del Vaticano 1985, pp. 263, 286, 294, 302, 305, 307, 317; II, Register, a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] Augusto a Lugdunum, ufficializzando così il culto al quale era preposto un sacerdote in rappresentanza dei popoli delle tre Gallie; la descrizione di Strabone (IV, 3, 2) compensa in parte la conoscenza di questo altare federale del quale rimangono ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] .
Importante, perché datato da un'iscrizione (C.I.L., xiii, 3679), è il mosaico di Vittorino, l'effimero imperatore delle Gallie dopo Postumo. Il terzo periodo dei mosaici di T. è caratterizzato da un'abbondanza e una ricchezza decorativa dovuta all ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...