MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Italiae), finché nel 404 la sede dell'impero è trasportata a Ravenna.
Attorno a Milano più volte si combattè vittoriosamente. Gallieno vi assedia l'usurpatore Aureolo nel 268 d. C. La prima devastazione di barbari avviene sotto Aureliano, quando i ...
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Trenta Tiranni Nella tradizione storica e politica antica, commissione di 30 cittadini (οἱ τριάκοντα «i Trenta»), istituita in Atene dopo la definitiva sconfitta per opera degli Spartani (404 a.C.): principali [...] ’autore di questa storia, per esaltare l’imperatore Claudio il Gotico, diminuisce per antitesi la figura di Gallieno suo predecessore, contrapponendogli gli usurpatori presentati come benefattori dell’Impero. Per raggiungere il numero di 30, l’autore ...
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PUGLIESE CARRATELLI, Giovanni
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Napoli il 16 aprile 1911. Professore di storia greca e romana nell'università di Pisa (1950-54), dì storia dell'Asia anteriore [...] ; ma si è dedicato anche allo studio di vari momenti della storia romana (origini; età di Augusto; età dell'imperatore Gallieno e del filosofo Plotino). Notevole il suo apporto nel campo dell'epigrafia, sia per quanto riguarda prime edizioni di testi ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] e il figlio Erennio Etrusco nel 251; Treboniano Gallo e il figlio di Decio, Ostiliano, sempre nel 251; Valeriano e il figlio Gallieno dal 253 al 260; infine Caro e il figlio Carino nel 283 e Carino e il fratello Numeriano nel 284. Si tratta, nella ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] delle origini di Claudio II è accresciuta dal fatto che egli regna per brevissimo tempo. Sebbene coinvolto nell’assassinio di Gallieno, Claudio II gode di un regno talmente breve da renderlo, da un punto di vista propagandistico, innocuo a tutti gli ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] cronologia dell’anno 238, K. Dietz, Senatus contra principem, München 1980, pp. 344-347.
32 M. Christol, Les réformes de Gallien et la carrière sénatoriale, in Epigrafia e ordine senatorio, I, cit., pp. 143-166; cfr. anche M. Silvestrini, Il potere ...
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(lat. Raetia) Regione delle Alpi Centrali, corrispondente al Tirolo, a parte della Baviera e della Svizzera (oggi Grigioni), abitata anticamente da popolazioni di discussa origine etnica, di cui la più [...] primitivo, con palizzate e fossato, fu sostituito da un muro, insufficiente però a proteggere il confine che con Gallieno fu arretrato al Danubio, dove Aureliano e Probo costruirono fortificazioni. Diocleziano divise la regione in Raetia prima, la ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] identità è meglio riconosciuta e apprezzata.
Chiesa e società nella seconda metà del III secolo
Con il rescritto dell’imperatore Gallieno (260) inizia un periodo di pace che sarà interrotto soltanto da Diocleziano: è il periodo in cui la Chiesa si ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] . pers. 48,3,2.
34 Cfr. T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power, cit., p. 97, sul rapporto tra la politica di Gallieno e l’editto di Milano.
35 N. Baynes, Constantine, cit., p. 686.
36 Lact., mort. pers. 48,2: «Tam quam ego Costantinus ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] porterebbe al 251. In ogni caso appartiene a questa fase di transizione. Nel periodo che va dalla morte di Gallieno alla Tetrarchia sembra dominare incontrastata la tendenza a distruggere le antiche forme. Il periodo perciò è stato detto quello dell ...
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