Boulainvilliers, Henri de
Vincenzo Lavenia
Conte di Saint-Saire, nacque nel 1658 e si formò come Montesquieu a Juilly, dove ebbe per maestro Richard Simon. A causa del dissesto del suo casato visse [...] da B. sarà evocata polemicamente da Emmanuel-Joseph Sieyès in Qu’est-ce que le Tiers-État? che invitava il popolo (i Galli) a liberarsi dei nobili (i Franchi) in quanto usurpatori (1789). E dopo la Rivoluzione ispirerà il razzismo di Joseph-Arthur de ...
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Denis, Claire
Daniela Turco
Regista cinematografica francese, nata a Parigi il 21 aprile 1948. L'Africa, con i suoi spazi dilatati e la sua luce, e l'immigrazione africana in Europa, con il suo drammatico [...] nella banlieue parigina, prende infatti in esame la vita di alcuni immigrati africani, coinvolti in un giro di combattimenti di galli e di scommesse clandestine. Dopo aver fondato nel 1991 una propria società di produzione, Les films de Mindif, la D ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] fiorire di autori provinciali e un rinsanguarsi della tradizione l. attraverso nuove esperienze; si distinguono il cartaginese Nemesiano, e i galli Ausonio e Rutilio Namaziano, poeta della decadenza di Roma (416).
Tra 4° e 5° sec. si avverte anche la ...
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toponomastica Studio fondamentalmente linguistico dei toponimi o nomi di luogo, sotto l’aspetto dell’origine, della formazione, della distribuzione, del significato ecc. Nella t. si possono distinguere [...] e simili (Washington; Alessandria; Isole Bismarck); quelli di popoli (Veneto, Calabria; Senigallia o Sinigaglia, antica sede dei Galli Senones); la rinnovazione di toponimi in terre colonizzate (Venezuela, così chiamata da Alonso de Hojeda per i ...
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Nome di alcuni illustri monaci del convento di San Gallo vissuti nei secc. 10º e 11º. 1. Eccheardo I (m. 973), il più celebre di essi: decano del convento, fu autore d'inni ecclesiastici e d'un poema latino [...] insieme. 3. Eccheardo IV: nato verso il 980, morto intorno al 1060 a San Gallo, direttore della scuola claustrale. Continuò i Casus Sancti Galli, iniziati da Ratpert, conservandoci la cronaca del monastero sino al 792. Rielaborò anche il Waltharius ...
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Sucellus Divinità celtica conosciuta quasi solamente in Gallia e solo da monumenti d’età romana e da iscrizioni. È rappresentato barbato, vestito alla maniera comune dei Galli e spesso accompagnato da [...] qualche caso tricefalo); suoi attributi sono il martello nella mano sinistra e l’olla nella destra. Sul piano del sincretismo gallo-romano S. è stato identificato con Silvano: il martello sarebbe un arnese da boscaiolo e S. un dio della vegetazione ...
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(lat. Tarănis) Divinità celtica attestata per la Gallia in questa forma specifica da Lucano (accanto a Esus e Teutates) e, con varianti formali, da poche iscrizioni che riguardano pressoché tutto il mondo [...] indoeuropeo come lo è il Giove romano con il quale fu identificato, concorrendo al formarsi della figura sincretica dello Iuppiter gallo-romano. A T. venivano sacrificati esseri umani facendoli bruciare dentro alberi cavi; di fatto sembrerebbe che i ...
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Monaco e scrittore (Jonswil, Svizzera, 840 circa - S. Gallo 912), maestro e bibliotecario nel monastero di S. Gallo. Contribuì allo sviluppo del testo e delle melodie delle Sequenze religiose; scrisse [...] inoltre un ampio Martyrologium e una Notatio sui varî commentatori della Bibbia. Fu beatificato nel 1512. Della sua teoria musicale nulla sappiamo perché un suo trattato sull'argomento è andato perduto; di una Vita s. Galli rimangono solo frammenti. ...
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Gladiatore romano, che combatteva senza protezione (aveva corazzato solo il braccio sinistro con un prolungamento in alto, a protezione del capo) armato di fuscina, di pugnale e di una rete, con la quale [...] doveva immobilizzare l’avversario: il mirmillone o gallo (così detto perché armato al modo dei Galli) dotato di un elmo a foggia di pesce. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tutti gli uccelli stanziali di alta montagna s'incontrano: rari ormai i Rapaci, numerosi i Tetraonidi, tra i quali il gallo cedrone e il francolino. Parecchie specie nordiche stanziano poi di qua dalle Alpi nell'inverno. I Rettili e gli Anfibî non ...
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gallo1
gallo1 agg. e s. m. [dal lat. Gallus]. – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia; relativo o appartenente ai Galli, popolazione di origine celtica che abitava la Gallia....
gallo3
gallo3 s. m. [lat. gallus; nel sign. 3, calco dell’ingl. bantam (weight): v. bantam]. – 1. a. Il maschio adulto dei polli domestici e di altri uccelli appartenenti all’ordine dei galliformi, che differisce dalla gallina per varî caratteri...