Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] e rovesciare l’avversario; oppure gli Iguanidi maschi (Uta stansburiana) si disputano i territori riproduttivi; i galli domestici (Gallus domesticus) e altri uccelli si battono per stabilire il proprio status sociale; infine le zebre maschio si ...
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Sparta
Giorgio Cadoni
Nel secondo capitolo del libro I dei Discorsi, M., riproducendo quasi alla lettera alcuni dei più importanti luoghi del sesto libro delle Storie di Polibio (→), celebra la costituzione [...] a un Lapo nella raccolta delle Vite curata da Giovanni Antonio Campano, per la prima volta messa a stampa da Uldericus Gallus nel 1470. Ciò non ostante, omise, come si è notato, le scarne notizie sulle competenze dell’assemblea popolare, che, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] stirpe celtica e gallica. Postel, inoltre (Tresor des propheties de l’univers, 1556), accetta una tradizionale etimologia per cui gallus significherebbe in ebraico “colui che ha superato le onde” e che quindi è scampato alle acque del diluvio.
In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] del XIV secolo. Philippe de Vitry utilizza nei mottetti presenti nel Roman de Fauvel, come ad esempio Garrit Gallus-In nova fert-Neuma, la tecnica dell’isoritmia.
Isoritmia vuol dire letteralmente ripetizione regolare di un segmento ritmico. Viene ...
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SAN GALLO
C. Ochsner
A. von Euw
SAN GALLO (ted. Sankt Gallen) Città della Svizzera orientale, capoluogo dell’omonimo cantone, posta nell’alta e stretta valle dello Steinach. Il nome della città deriva [...] ; id., Kirche St. Mangen in St. Gallen (Schweizerische Kunstführer), Bern 1962; F. Knoll-Heitz, Ausgrabungen in St. Laurenzen, Gallus-Stadt, 1969, pp. 83-96; P. Eggenberger, W. Stöckli, Die Krypta im Münster Unserer Lieben Frau zu Konstanz, Schriften ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] coincidenza fonetica tra due termini di diverso significato. Questa spiega, ad es., l’assenza di continuatori del lat. gallus «gallo» e la sua sostituzione con continuatori del lat. pullus o con espressioni metaforiche, rispettivamente, in due aree ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] di maggior impegno: il poema epico-agiografico Vita s. Martini, parafrasi in quattro libri dell’opera omonima e del dialogo Gallus di Sulpicio Severo e, poco dopo, celebrò la conversione degli ebrei di Clermont, ottenuta dal vescovo Avito nel 576 (C ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] belgicus»; cfr. Carlone, 2004, p. 86) impiegato come tenore in S. Lorenzo in Damaso negli anni 1564-1569 e poi probabilmente nel 1571. Nella stessa basilica romana lavorò come soprano dal 1568 al 1569 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] orientali (gruppo di sculture dal Dolocenum dell'Aventino, Are del Sol Sanctissimus e della Vestale Claudia, rilievo del Gallus della Magna Mater ecc.), quella dei monumenti egizî (sculture di età saitica e di imitazione romana provenienti in gran ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] precedente sembra diminuire, mentre si assiste a un deciso aumento nel consumo di buoi, pecore, capre e pollame addomesticato (Gallus, Numida meleagris). Quest'ultima fase è stata datata tra il 1400 e il 1700 d.C.
Bibliografia
S.K. McIntosh ...
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pollo
póllo s. m. [lat. pŭllus «animale giovane» in genere]. – 1. a. Nome generico dei gallinacei domestici (lat. scient. Gallus gallus), cioè del gallo e della gallina, derivati dalle specie selvatiche del genere Gallus, e caratterizzati...
amburghese
amburghése agg. e s. m. e f. – Della città di Amburgo, il principale porto della Germania, sulla riva destra dell’Elba, o del Land di Amburgo; abitante o nativo di Amburgo: gli a.; le amburghesi. Polli a., varietà domestica di gallinacei...