Khilafat
Movimento politico-religioso nato in India nel 1919 con l’obiettivo di indurre il governo britannico a preservare l’autorità spirituale e temporale del sultano ottomano come califfo dell’islam. [...] K. cristallizzò i sentimenti antibritannici degli indiani musulmani e beneficiò della collaborazione con il movimento di di Gandhi, costituendo la prima agitazione su vasta scala contro la dominazione britannica. Nel 1920 gli inglesi trattarono con ...
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Narayan, Jayaprakash
Patriota e leader politico indiano (Sitab Diyara, Bihar, 1902-Patna 1979). Studiò negli USA dove si avvicinò al marxismo. Partecipò al movimento antibritannico e fondò formazioni [...] di sinistra come il Congress socialist party (1934) e il Praja socialist party (1952). Nel 1974-75 condusse una campagna di opposizione a I. Gandhi, per cui venne arrestato dopo la proclamazione dell’emergency. ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] come quello degli affari Esteri dal 1995 al 1996. Ma egli divenne soprattutto l’inventore della carriera politica di Sonia Gandhi, che dopo aver rifiutato, alla morte del marito, ogni ruolo politico, finì per riproporsi meno di un decennio più tardi ...
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Narasimha Rao, P.V. (propr. Pamulaparthi Venkata)
Narasimha Rao, P.V
(propr. Pamulaparthi Venkata) Politico indiano (Karimnagar, Andhra Pradesh, 1921-Nuova Delhi 2004). Di famiglia brahmana, aderì [...] ’Indian national congress. Fu deputato e ministro in Andhra Pradesh tra il 1957 e il 1977. Titolare degli Esteri sotto R. Gandhi (1980-84, 1988-89), alla sua morte divenne primo ministro (1991-96). Il suo governo avviò la politica di liberalizzazioni ...
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Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] e guidò il cd. governo interinale, che doveva preparare la fine dell’era coloniale nel subcontinente; ma né lui né Gandhi riuscirono a migliorare i difficili rapporti fra il Congress e la Muslim league capeggiata da M.A. Jinnah. Nel giugno 1947 ...
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Patel, Vallabhbhai Jhaverbhai, detto Sardar
Patriota e politico indiano (Nadiad, Gujarat, 1875-Bombay 1950). Di famiglia benestante, perfezionò gli studi in giurisprudenza in Inghilterra; al ritorno [...] national congress e divenne assessore (1917-24) e poi presidente del municipio di Ahmedabad. Ispirato dall’esempio del Mahatma Gandhi, condusse con successo campagne di protesta a Kaira (o Kheda, 1918) e a Bardoli (1928), guadagnandosi l’epiteto di ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di marzo del 1931, dopo una decina di giorni di trattative segrete tra il viceré - lord Irwin - e lo stesso Gandhi, liberato dopo dieci mesi di carcere, si arrivò in base a concessioni reciproche a una tregua, che rendesse possibile la partecipazione ...
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Uomo politico indiano (Mirati, Bengala Occidentale, 1935 - Nuova Delhi 2020). Ultimati gli studi in Scienze politiche e Legge si è dedicato per qualche tempo alla carriera accademica, prima di entrare [...] del Congresso) e quattro anni più tardi è diventato viceministro dello Sviluppo industriale. Braccio destro prima di I. Gandhi e poi di S. Gandhi, in seguito è stato ministro delle Finanze (1982-84), della Difesa (2004-06) e degli Affari esteri (2006 ...
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Ecclesiastico battista e uomo politico statunitense (Atlanta, Georgia, 1929 - Memphis, Tennessee, 1968). Una delle figure più carismatiche della lotta contro la segregazione razziale, premio Nobel per [...] National association for the advancement of colored people, cui trasmise il metodo di lotta della "non violenza" di M. K. Gandhi. Pastore a Montgomery (Alabama) dal sett. 1954, egli fece della città uno dei centri più attivi e decisi del movimento ...
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Uomo politico e giornalista indiano (n. 1856 - m. 1920). Appartenne alla corrente attivista della filosofia indù; membro dell'Indian na tional congress, ne criticò la politica rifor mista, soprattutto [...] del governo britannico. Il contributo di T. e della sua corrente ebbe grande peso nella decisione dell'Indian national congress di inaugurare quella politica di boicottaggio e di disobbedienza civile che ebbe in Gandhi il più fervente sostenitore. ...
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gandhismo
〈-dì-〉 s. m. – Il movimento politico e sociale ispirato dalle dottrine di M. K. Gandhi 〈ġàndhi〉 (1869-1948), apostolo della libertà e dell’indipendenza dell’India (dalla soggezione all’Inghilterra), la cui azione si fondava sul principio...
nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...