Umanista (n. Siviglia metà sec. 16º - m. forse 1615), allievo dell'Accademia di Mal Lara. Scrisse un importante saggio premesso alle Anotaciones á las obras deGarcilasodelaVega di F. de Herrera (1580) [...] e tradusse da Properzio e da Ausonio. È anche autore di una Oda a Garcilaso. ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] , in Fanfulla della domenica, XXXIII (1911), 9, pp. 3 s.; P. Cabañas, GarcilasodelaVega y A. de Lofrasso (un soneto conocido, una glosa elucidada), in Revista de literatura, I (1952), pp. 57 s.; F. Alziator, Storia della letteratura di Sardegna ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] Marc'Antonio Epicuro, tra gli illustri poeti napoletani da Giovan Berardino Fuscano nelle Stanze sovra la bellezza di Napoli (Roma 1531). Successivamente GarcilasodelaVega, che fu a Napoli dal settembre del 1532 ai primi mesi del 1536, si rivolge ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] suo primo lavoro, un assaggio di quella raccolta dì poesia spagnola che lo renderà famoso. L'opera intitolata La célebre Ecloga primera deGarcilasodelaVega con su Traducción Italiana, en el mismo metro Por El Conde D. Juan Bautista Conti: Con el ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] l'Amor prigioniero di Mario di Leo, che le attribuisce "bionda testa", "dotta voce" e "onorato stile", ai versi di GarcilasodelaVega o del Pino, che istituisce un parallelismo tra parti fisiche della C. e virtù cardinali e teologali, al paradosso ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] . originaria, Los hechos deGarcilaso, composto probabilmente intorno al "credo": "Io credo in Lope deVega l'onnipotente, il poeta del cielo . esp., LVIII; gli autos: Auto dela vuelta de Egipto, Auto dela Concepción e Comedia del Negro del Mejor ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] i soggiorni in Italia di umanisti e poeti spagnoli (J. de Valdés; G. delaVega), gli incontri fra umanisti dei due paesi, che segnano e Hijos dela ira di D. Alonso, che inaugurarono una nuova tendenza, allontanandosi dal formalismo di Garcilaso e ...
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HERNÁNDEZ GINER, Miguel
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 30 ottobre 1910 a Orihuela (Alicante), morto nelle carceri falangiste di Alicante il 28 marzo 1942. Di famiglia contadina e di cultura [...] inevitabile nell'esercizio tecnico e metrico operato a contatto di classici come Garcilaso, Góngora, San Giovanni della Croce, Lope deVega. Ciò sembra evidente anche perché la lettura dei poeti rinascimentali e barocchi non è riflessa solo nel ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] iberistica scaturiva l'articolo su Il Mago Severo nella "Egloga segunda" di Garcilaso (in Boll. stor. piac., XXIV [1929], 2, pp. 56 introduttivi sul Teatro di Calderón dela Barca (Firenze 1949) e di Lope deVega (Firenze 1950) accolga considerazioni ...
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