Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] .
Si trattò di una breve tregua. Le divergenze riemersero di lì a poco in occasione del tour elettorale di Giuseppe Garibaldi nel Veneto, che si concluse a Venezia. In questo caso i contrasti sorsero in seguito all'invito rivoltogli da Ricasoli ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] carica, il D. tentò invano di trovare un accordo con il Cavour, tramite G. Manna e A. Winspeare, presentando Garibaldi come un pericoloso sovvertitore dell'ordine costituito anche per il Piemonte. Il D. tentò di proseguire la trattativa anche dopo la ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] fondazione di R. risale l'impianto urbano su assi ortogonali, ben leggibile ancora oggi, organizzato su un cardine (od. via Garibaldi e via Quattro novembre) e un decumano massimo (od. corso d'Augusto), all'incrocio dei quali era il foro (od. piazza ...
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Generale e patriota polacco (Nemours 1814 - Parigi 1878); prese parte alla rivoluzione polacca del 1830; nel 1844 fu incaricato dal comitato centrale democratico polacco di dirigere il movimento rivoluzionario [...] messo a capo dell'esercito rivoluzionario, ma, ferito (marzo 1849), dovette lasciare il comando. Entrato in rapporto nel 1860 con Garibaldi e Kossuth, nel 1861 trasferì a Genova con i fondi del governo italiano una scuola militare polacca, di cui fu ...
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Giornalista e poeta francese (Marsiglia 1796 - ivi 1867). Dopo la pubblicazione di due poemi bonapartisti, Napoléon en Égypte (1828) e Le fils de l'homme (cioè il duca di Reichstadt, 1829), conobbe larga [...] B. aveva contribuito a insediare. In seguito, dopo ritrattazioni e deboli giustificazioni, non riuscì più a suscitare interesse, né con una Nouvelle Némésis (1844-45) né con un poema sulla spedizione dei Mille (Garibaldi ou le réveil du lion, 1861). ...
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GIULIANOVA (A. T., 27-28-29)
Roberto Almagià
Cittadina dell'Abruzzo (prov. di Teramo), situata a 1 km. circa dal Mare Adriatico, a 70 m. s. m., sull'estrema propaggine meridionale del Colle Imperatore, [...] quadrangolare ed era recinta di robuste mura con torri, delle quali restano avanzi. Arteria principale della città è il Corso Garibaldi, sul quale sono il duomo, a pianta ottagonale, e il Palazzo ducale. Giulianova aveva circa 1500 ab. alla metà del ...
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TUMIATI, Domenico
Mario Ferrigni
Pubblicista e drammaturgo, nato a Ferrara il 2 dicembre 1874. Laureatosi in lettere a Firenze, pubblicò appena ventenne le prime liriche e collaborò al Marzocco.
Dalla [...] drammi intitolato "Risorgimento" (Alberto da Giussano; Giovane Italia; Re Carlo Alberto; La Meteora; Le galere; Il tessitore; Garibaldi). Di valore drammatico assai disuguale nelle singole parti, il ciclo è opera ardita, cui nuoce lo stesso pregio ...
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Comune della provincia di Napoli alle falde orientali del gruppo vulcanico di Roccamonfina con territorio fertile per coltura di cereali e bei boschi di castagni. Gli abitanti, in tutto 1216 (1921), sono [...] Caianello-Vairano sulla linea Roma-Frosinone-Napoli, dista km. 7,5.
Presso il luogo dove ora sorge la stazione avvenne, il 26 ottobre 1860, l'incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II, più conosciuto col nome di incontro di Teano (v.). ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] .
Il pensiero di G. Mazzini influenzò il M. negli anni della formazione, ma fu l’esperienza a fianco di G. Garibaldi, nell’iniziativa militare in Sicilia, a segnare radicalmente la sua personalità. Il M. aderì al bando di arruolamento lanciato a ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] e riforme -, con il radicalizzarsi della lotta politica si dedicò all'attività giornalistica, raccogliendo l'invito rivolto da G. Garibaldi ai seguaci. Nel 1875, insieme con G. Bovio, F. Paternostro e altri, fondò a Napoli il giornale democratico La ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...