Città della Sicilia, capoluogo di provincia, posta nel cuore dell'isola, su di un'altura ai piedi del Monte S. Giuliano (727 m.), nell'alto bacino del fiume Salso o Imera, a 6 km. dalla sua riva destra, [...] 2713 est, a 588 m. s. m.
La città ha aspetto moderno, con ampie vie che si diramano dalla piazza Garibaldi, fiancheggiate da fabbricati decorosi e da pubblici edifici. È notevole centro agricolo, ma soprattutto gran centro minerario per l'escavazione ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] sociale sotto il Terzo Reich, Roma 2009; La Repubblica di Salò, a cura di D. Meldi, Santarcangelo di Romagna 2008.
29 L. Garibaldi, Mussolini e il professore. Vita e diari di Carlo Alberto Biggini, Milano 1983, p. 107; A. Tamaro, Due anni di storia ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] nel 1860, Napoli 1867, II ed., Bari 1909, ad ind.; G. Oddo, Il brigantaggio o l’Italia dopo la dittatura di Garibaldi, III, Milano 1868, pp. 336 s.; G. Ricciardi, Una pagina del 1848 ovvero storia documentata della sollevazione delle Calabrie, Napoli ...
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Vedi RIETI dell'anno: 1965 - 1996
RIETI (Reate)
G. Cressedi
Red.
Antico centro sabino su un'altura (m 400) all'angolo S-E di una conca ferace. Nel 205 contribuì ai rifornimenti di Scipione, fu prefettura [...] 'abitato moderno, occupava appena il nucleo della moderna città e si sviluppava lungo l'arteria principale (via Cintia - via Garibaldi) ed alla piazza Vittorio Emanuele, che probabilmente era il Foro. Le mura romane erano in opera quadrata di calcare ...
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ADEMOLLO, Carlo
Isa Belli Barsali
Nipote del pittore Luigi Ademollo, nacque a Firenze il 9 ott. 1824 da Antonio. Entrò nel 1838 all'Accademia di Belle Arti e studiò con G. Bezzuoli. Trattò con successo [...] di gallerie e musei. I quadri più noti (oltre i ritratti di Lord Napier of Magdala a cavallo [1869], di Garibaldi, di Enrico e Giovanni Cairoli) sono alla Galleria d'arte moderna di Milano, Breccia di Porta Pia, Eccidio della famiglia Tavani ...
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Uomo politico inglese (Londra 1807 - Heron Court, Hampshire, 1889). Deputato nel 1841, nello stesso anno, per la morte del padre, passò alla Camera dei Lord; ebbe (1852) nel gabinetto Derby il portafoglio [...] dall'intervenire contro l'Italia. E al nuovo regno italiano guardò con simpatia, testimoniata non solo dall'accoglienza riservata a Garibaldi a Londra (1864), ma anche in varie occasioni, durante l'ultima fase della sua opera di governo (lord del ...
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Architetto e pittore (Milano 1814 - ivi 1886), il più noto esponente di una famiglia di artisti. Formatosi alla scuola del padre Michele (Genova 1788 - Milano 1874) e dello zio Giuseppe (Genova 1787 - [...] (Milano 1850 - ivi 1920), scultore, realizzò numerose opere monumentali: S. Melania nel duomo di Milano, i colossali santi per la chiesa ortodossa di S. Spiridione a Trieste, il monumento a Garibaldi a Lerici e quello Andrássy (equestre) a Budapest. ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] generale si innamorò di Anita, nativa di Laguna nello stato di S. Catharina, il cui territorio in poco tempo Garibaldi poté conquistare. Ma poi i repubblicani dovettero ritirarsi e durante la ritirata il Rossetti morì.
Oltre che col grande difensore ...
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POLA (XXVII, p. 603)
Pola si andò svolgendo concentricamente attorno al colle (32 m. s. m., non 52) su cui sorgeva il Campidoglio che sostituì il castelliere preistorico e fu a sua volta sostituito dal [...] un notevole tratto con le caratteristiche torri a difesa delle porte), Largo Oberdan, Via Giulia, Via Barbacani, Via Cristoforo Colombo, Via Garibaldi, Via Mazzini e il mare.
La città, che nel 1900 contava 45.205 ab. - più di un quinto dei quali ...
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VACCA, Giuseppe
Nato a Napoli il 6 luglio 1808; ivi morto il 6 agosto 1876. Il padre, Emanuele era stato tra i patrioti napoletani del 1799. Entrato nella magistratura nel 1828, nel 1848 era già procuratore [...] , ma il V. non accettò la carica. Segretario generale del Comitato d'azione meridionale, propugnò l'entrata di Giuseppe Garibaldi a Napoli, e fece parte della commissione di notabili napoletani, che si recò a Grottammare, a rendere omaggio a Vittorio ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...