GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] : Roma, collezione privata). Nel 1909, sempre a Faenza, decorò ad affresco i soffitti dell'albergo Vittoria in corso Garibaldi, la farmacia Zanotti in corso Saffi e, negli anni successivi, casa Sirotti, con nastri e motivi geometrici e vegetali ...
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La città è situata a 7 km. dalla costa, a un'altitudine che varia dai 90 ai 115 m. s.m. ed è dominata dal Monte Sagro (m. 1749). L'aspetto della città è notevolmente migliorato dai nuovi edifici costruiti [...] Beatrice d'Este di Pietro Fontana, a Pellegrino Rossi di Pietro Tenerani, a Mazzini di Alessandro Biggi, a Garibaldi di Carlo Nicoli; ultimamente fu inaugurato il monumento ai Caduti per la Rivoluzione fascista, scolpito da Alterige Giorgi.
Altre ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] municipio di Piacenza: I Piacentini difendono la città contro Francesco Sforza (1857); Vittorio Emanuele libera l'Italia (1859); Garibaldi sbarca a Marsala (1860); La morte di Matatia. Lavora anche per altre province: il dipinto più importante e più ...
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BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] Girometta in via S. Lazzaro, n. 8, eretta nel 1835; casa in via S. Lazzaro, n. 16, eretta nel 1836; casa Moreau in corso Garibaldi, n. 3, eretta nel 1837; casa in via Filzi, n. 1, eretta nel 1837; casa Kandler-Chiodi in via S. Nicolò, n. 8, eretta ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] Emanuele II (per il quale il D. fu nominato, da Umberto I, cavaliere della Corona d'Italia) e il Monumento a Garibaldi, ora in deposito nei magazzini comunali.
Morì a Vittorio Veneto il 13 ott. 1908.
All'esposizione regionale veneta di Treviso del ...
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COZZI, Giuseppe
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 21 nov. 1671 da Benedetto, falegname, e da Angela Maria Contini. Fu architetto piuttosto noto ai suoi tempi perché operò anche fuori dell'ambito provinciale. [...] con quella del casino Nicoli - gli si può attribuire il progetto della scala del palazzo dei marchesi Mischi in via Garibaldi che fu pure costruita nel primo decennio del '700.
Bibl.: L. Mensi, Diz. biogr. piacentino, Piacenza 1899, s. v. Nicoli ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] 1937, IV, p. 61). Tratti di mura duecentesche sono emersi sul lato nord di piazza S. Agostino e poco sopra all'incrocio di via Garibaldi con via S. Lorentino (Tafi, 1978); altri resti sono forse da ravvisare nel lato nord della chiesa di S. Benedetto ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] da segnalare i palazzi Biscari, Cilestro (poi Tricomi), di Propaganda Fide e la porta del Fortino o Ferdinandea (1768, oggi Garibaldi), eretta per le nozze di Ferdinando IV di Borbone e Maria Carolina d'Austria, nella quale l'adozione dell'alternanza ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] quale in seguito l'E. cambiò la ragione sociale in "Fotografia nazionale del cav. Giuseppe Enrie", che aveva sede in via Garibaldi 26, dove tuttora operano Ezio, ed Elio Dutto, collaboratori dell'E. dal 1939 al 1961, e che gli sono succeduti nella ...
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CAMERINO (Camerinum, Καμαρῖνον, Καμέρτης)
L. Mercando
Città della Regione VI Augustea (Umbria) ai confini con il Picenum, poco lontana dalla valle del fiume Chienti, oggi Camerino (Ptol., 3, I, 46; Strabo, [...] poi occupata dall'abitato medievale, come prova anche il recente rinvenimento di un mosaico nei pressi dell'attuale piazza Garibaldi. Di particolare interesse è un tratto di acquedotto rinvenuto presso la città in località Le Mosse (Colle Paradiso ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...