Scultore (Lucca 1844 - Firenze 1906). Scolpì in stile accademico monumenti a Mazzini, Cairoli, Garibaldi per Lucca, a Shelley per Viareggio, ecc. Il Museo nazionale di Villa Guinigi a Lucca conserva suoi [...] bozzetti in terracotta e ritratti ...
Leggi Tutto
Scultore, pittore e illustratore (Palermo 1855 - Roma 1926). Eseguì numerosi monumenti: a Ciceruacchio, a Roma (1880); a Garibaldi, a Palermo (1887) e a Milano (1895); al gen. Belgrano, a Buenos Aires [...] (1898); a Bottego, a Parma (1907); ad Alessandro II, a Kiev (1911), ecc., tentando di unire a un moderato verismo accenti eroici e allegorici. Scolpì anche il gruppo del Diritto nel monumento a Vittorio ...
Leggi Tutto
Pittore e patriota italiano (Cortale 1827 - ivi 1907). Prese parte ai moti del 1848 e fu nel 1860 con Garibaldi. Le sue opere (Battaglia di Capua; Battaglia di Legnano; Bruto che condanna i figli) hanno [...] un'evidente ispirazione patriottica e morale. Fu deputato al parlamento nella XII e XIII legislatura ...
Leggi Tutto
Scultore (n. San Lazzaro Alberoni 1859 - m. 1921). Eseguì numerosi monumenti (a Vittorio Emanuele II a Parma, 1879; a Garibaldi e a Mazzini, a Piacenza), sculture funerarie (nel Cimitero monumentale di [...] Milano, in quello di Staglieno a Genova), e di genere (Filatrice araba, Monaco), opere di notevole abilità tecnica improntate a un realismo eclettico ...
Leggi Tutto
BEZZI, Tommaso Gaudenzio
Anita Cevidalli Salmoni
Nacque a Torino nel 1844. Ancora adolescente prese parte alla campagna di Garibaldi del 1860; ferito a Milazzo e a Capua, meritò una medaglia d'argento. [...] Tornato a Torino, s'iscrisse al politecnico e si laureò in ingegneria. Nel 1866 combatté a Custoza come ufficiale del reggimento dei cavalleggeri, e nel 1868 partì per l'Uruguay. Di qui si trasferì in ...
Leggi Tutto
Pittore (Milano 1828 - ivi 1897). Risentì, nei suoi primi studî, l'influsso dei paesaggisti francesi. Tralasciò la pittura per seguire Garibaldi nelle sue campagne; poi si dedicò, di preferenza, a temi [...] di battaglie e d'ippica (Pastrengo, 1884; Carica di cavalleggeri a Montebello, Galleria d'arte mod. di Roma) ...
Leggi Tutto
CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] , La filanda di Sarno. in Napoli nobilissima, s. 3, XVII [1978], p. 205). A Santa Maria Capua Vetere si trova il teatro Garibaldi costruito nel 1888-95 dopo apposito concorso: la facciata è una "lettura" in dimensioni ridotte e con povertà di mezzi e ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Casale Monferrato 1826 - Milano 1903). Studiò a Brera con L. Sabatelli; nel 1849 si arruolò nei bersaglieri e seguì Garibaldi in tutte le sue imprese: dalle guerre dell'indipendenza [...] trasse i temi di molte opere (La morte di Luciano Manara, Roma, Gall. naz. d'arte mod.). Eseguì affreschi nella Galleria Vittorio Emanuele a Milano di cui restano i bozzetti (Milano, Gall. d'arte moderna) ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Torino 1856 - ivi 1915), allievo di A. Balzico e di O. Tabacchi. Operosissimo, ebbe molti incarichi per monumenti pubblici in Italia e all'estero (Garibaldi a Parma; Zanardelli a Brescia; [...] Umberto I a Roma; Mitre a Buenos Aires); il più noto è quello ad Amedeo di Savoia, a Torino (1902) ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...