In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] il federalismo di Cattaneo e Ferrari. Il federalismo sembrò affermarsi concretamente solo nel settembre 1860, quando G. Garibaldi e Cattaneo pensarono di costruire, attraverso Parlamenti speciali, l’indipendenza del Napoletano e della Sicilia. Il ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] gli antichi sodali.
In un primo tempo si era ipotizzato un sollevamento nella capitale che precedesse l'arrivo di G. Garibaldi e orientasse il nuovo sovrano Francesco II a un'alleanza con il Piemonte. Fu una prospettiva che il M. escluse recisamente ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] 1862 al 1867. Memorie, a cura di A.M. Isastia, I-II, Pisa 1982-1984, ad ind.; Gli inconciliabili eroi. Lettere di Mazzini e Garibaldi a P., a cura di A.M. Isastia - G. Petroni, Roma 1987; F. Della Peruta, P. e Mazzini, in Il Risorgimento, XLI (1989 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] sotto l'influenza d'una corte personalità ed in questo vera donna, la poetessa comunista, che esalta l'eroismo di Garibaldi, si sforza disperatamente di esaltare l'ideale della maternità e insieme la lotta per il proletariato, cercando alla fine di ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] . Fra le iniziative che andarono a buon fine, si ricordano: la creazione di un primo nucleo di centro cittadino (via Garibaldi) chiuso al traffico privato; l'impulso determinante dato alla ricostruzione del teatro Regio (distrutto da un incendio il 9 ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] si ritirò in campagna e smise ogni attività. Da questo momento le notizie sul C. fino al 1860 sono scarse.
Dopo lo sbarco di Garibaldi il C., ch'era rimasto sempre in contatto con i comitati di Sicilia, apprestò armi ed il 3 giugno lasciò Malta. Il 4 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] di arma da fuoco della militante radicale Giorgiana Masi, avvenuta a Roma il 12 maggio 1977 nei pressi di ponte Garibaldi a margine di un corteo non autorizzato. Cossiga contribuì in maniera decisiva alla riforma dei servizi segreti dando loro la ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dell'assassinio politico, suscitò la replica sdegnata di Mazzini, ma raccolse anche adesioni, tra cui quella di G. Garibaldi. Secondo il M. la scelta dei Savoia si coniugava all'idea di convocare un'Assemblea rappresentativa della volontà della ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] strategia urbanistica articolata su un numero limitato di poli. Sono realizzati o prossimi all'avvio i progetti Garibaldi-Repubblica, Alfa Romeo-Portello Sud, Montedison, Pirelli-Quarto Oggiaro, Bovisa-Politecnico e Scalo Farini, Porta Vittoria (con ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] il Piemonte mosse guerra all'Austria, ben 800 volontarî anconetani accorsero a ingrossare l'esercito regolare e le schiere di Garibaldi. Anche la città proclamò un governo provvisorio (18-28 giugno) ma fu ripresa dai Tedeschi di Kalbermatten per il ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...