Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] -60) con A. Lamarmora, dopo l'unificazione fu presidente del Consiglio (1862; 1867) e fermò l'azione militare di Garibaldi in Aspromonte, diretta alla conquista di Roma.
Vita e attività
Fece gli studi di giurisprudenza all'università di Torino, e ...
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Uomo politico ed erudito (Manduria 1813 - Napoli 1895); nel 1850 conobbe W. E. Gladstone, al quale fornì ampie notizie per la sua celebre lettera a lord Aberdeen che qualificava il governo borbonico "negazione [...] in Grecia (1857) e (1860) riuscì presso lord J. Russel a sventare un tentativo francese di ostacolare lo sbarco di Garibaldi in Calabria. Tornato in Italia, fu eletto deputato (1861) e creato senatore (1876). I maggiori frutti della sua attività di ...
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Patriota e generale italiano (Napoli 1818 - Roma 1906); ufficiale borbonico, fu arrestato (1847) per sospetto di liberalismo, ma fu liberato dalla rivoluzione siciliana del 1848. Combatté allora contro [...] al ritorno da una spedizione in Calabria e fu condannato all'ergastolo. Liberato (1860), fu ministro della Guerra con Garibaldi e fu poi ferito al Volturno. Entrato nell'esercito italiano, divenne tenente generale (1870); fu deputato (1861-65) e ...
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Patriota (Roma 1832 - ivi 1867). Moglie dal 1848 di Francesco Arquati e con lui emigrata a Venezia, dopo alcuni anni tornò a Roma, dove il marito trovò impiego nel lanificio di Giulio Ajani, in Trastevere. [...] Qui, il 25 ott. 1867, mentre era impegnata con altri patrioti nei preparativi insurrezionali legati alla spedizione di Garibaldi nell'Agro Romano, fu uccisa dai gendarmi pontifici con i tre figli e il marito. ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] nei ranghi; ma quando venne a sapere che a Genova si prepara-va una seconda spedizione per dar man forte a Garibaldi, disertò di nuovo e corse ad aggregarsi alla colonna Medici, con la quale, raggiunta la Sicilia, partecipò alla battaglia di Milazzo ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] degli scritti editi e inediti di G. Mazzini, Indici, II, a cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen; Ed. nazionale degli Scritti di G. Garibaldi, XIII, a cura di S. La Salvia, Roma 1986, pp. 283 s., 336; XIV, a cura di S. La Salvia, ibid. 1991, p. 44 ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] prese parte come volontario alla seconda guerra d'indipendenza e, un anno dopo, raggiunse Garibaldi in Sicilia al seguito della spedizione guidata dal generale G. Medici. Delle sue vicende militari si possiedono, tuttavia, scarsissime tracce.
Ripresi ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] 1888, II, p. 276; A. Dallolio, La spediz. dei Mille nelle memorie bolognesi, Bologna 1910, p. 175; I. Nazzari Micheli, Cavour e Garibaldi nel 1860, Roma 1911, p. 103; G. Leti, Roma e lo Stato Pontif. dal 1849 al 1870, Ascoli Piceno 1911, II, pp. 128 ...
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Ufficiale di marina e uomo politico francese (Landerneau 1817 - Solano, Reggio di Calabria, 1860). Tenente di vascello allo scoppio della rivoluzione del 1848, democratico avanzato, fu deportato dopo i [...] del 15 maggio. Deputato nel 1849, si oppose al colpo di stato di Napoleone III e dovette fuggire in Belgio. Nel 1860 seguì Garibaldi in Sicilia e morì in combattimento contro i Borboni, sulla costa calabra, dove aveva diretto un'operazione di sbarco. ...
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Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] proclamata la repubblica; nominato capo di S. M., durante la difesa della città ebbe dei contrasti con G. Garibaldi, poco incline a sottostare alla rigida organizzazione che P. cercava di trasmettere all'esercito repubblicano. Tali contrasti e la ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...