GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] e riforme -, con il radicalizzarsi della lotta politica si dedicò all'attività giornalistica, raccogliendo l'invito rivolto da G. Garibaldi ai seguaci. Nel 1875, insieme con G. Bovio, F. Paternostro e altri, fondò a Napoli il giornale democratico La ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] giugno 1860, chiamato dal Bertani, il B. si recò a Genova per collaborare al lavoro organizzativo della Cassa centrale di soccorso a Garibaldi. L'8 agosto, partito il Bertani per la Sicilia, egli assunse con A. Antongini e M. Macchi la direzione del ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] di lettori, inaugurata nel 1857; abbandonò il servizio nel 1866. In corrispondenza con Cavour, d'Azeglio, Mazzini, Garibaldi e altri illustri patrioti italiani, si adoperò a rendere il governo inglese favorevole alle aspirazioni italiane. Senatore ...
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Pseudonimo dello scrittore e patriota Giuseppe Barilli (Budrio 1812 - Bologna 1894). Datosi agli studî di matematica e filosofia, esordì col Discorso sull'incivilimento (1837) e col Trattato popolare di [...] tra i fondatori della Società operaia di mutuo soccorso di Bologna. Riprese ancora le armi nel 1866 e nel 1867 con Garibaldi. Deputato dal 1876. Acquistò vasta notorietà per le sue opere storiche e filosofiche pervase d'un tardo e ingenuo illuminismo ...
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Patriota (Napoli 1797 - ivi 1862); ufficiale dell'esercito borbonico, partecipò ai moti del 1820; esule dal 1831 al 1848 per aver partecipato alla congiura "del monaco"; tornato in patria, nel 1849 fu [...] , nel genn. del 1859 riuscì a far dirottare la nave che lo deportava nell'America del Sud e a sbarcare in Irlanda. Rientrato a Napoli nel 1860, fece parte del Comitato d'azione e fu membro di un Governo provvisorio sciolto da Garibaldi al suo arrivo. ...
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Comune della prov. di Varese (fino al 1889 Luvino; 20,9 km2 con 14.238 ab. nel 2008), situato sulla riva orientale del Lago Maggiore, a 202 m s.l.m. alla foce del fiume Tresa. È un importante nodo stradale [...] predominio nel Milanese, L. fu con la Val Travaglia possesso degli Svizzeri. Durante la prima guerra d’indipendenza (1848), Garibaldi vi sbarcò con circa 1500 volontari lombardi: un grosso reparto austriaco vi fu attaccato di sorpresa e battuto con ...
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Patriota (Avellino 1776 - ivi 1866). Ufficiale borbonico, passò nel 1798 nelle file repubblicane, per poi tornare fra i regi (1799), salvo a combattere poi per re Giuseppe e per Murat. Rientrato con la [...] a riparare in Spagna, dove combatté per il regime costituzionale; passò poi in Inghilterra (1823), in Grecia (1827) e in Francia, dove rimase fino al 1848. Tornò allora a Napoli e nel 1860 contribuì al trionfo di Garibaldi. Senatore dal 1861. ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] sociale sotto il Terzo Reich, Roma 2009; La Repubblica di Salò, a cura di D. Meldi, Santarcangelo di Romagna 2008.
29 L. Garibaldi, Mussolini e il professore. Vita e diari di Carlo Alberto Biggini, Milano 1983, p. 107; A. Tamaro, Due anni di storia ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] nel 1860, Napoli 1867, II ed., Bari 1909, ad ind.; G. Oddo, Il brigantaggio o l’Italia dopo la dittatura di Garibaldi, III, Milano 1868, pp. 336 s.; G. Ricciardi, Una pagina del 1848 ovvero storia documentata della sollevazione delle Calabrie, Napoli ...
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Uomo politico inglese (Londra 1807 - Heron Court, Hampshire, 1889). Deputato nel 1841, nello stesso anno, per la morte del padre, passò alla Camera dei Lord; ebbe (1852) nel gabinetto Derby il portafoglio [...] dall'intervenire contro l'Italia. E al nuovo regno italiano guardò con simpatia, testimoniata non solo dall'accoglienza riservata a Garibaldi a Londra (1864), ma anche in varie occasioni, durante l'ultima fase della sua opera di governo (lord del ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...