VACCA, Giuseppe
Nato a Napoli il 6 luglio 1808; ivi morto il 6 agosto 1876. Il padre, Emanuele era stato tra i patrioti napoletani del 1799. Entrato nella magistratura nel 1828, nel 1848 era già procuratore [...] , ma il V. non accettò la carica. Segretario generale del Comitato d'azione meridionale, propugnò l'entrata di Giuseppe Garibaldi a Napoli, e fece parte della commissione di notabili napoletani, che si recò a Grottammare, a rendere omaggio a Vittorio ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] Risorgimento di Torino. Nel 1860 fece parte del Comitato d'insurrezione presieduto dal marchese D'Afflitto; all'arrivo di Garibaldi in Napoli si arruolò alla guardia nazionale. Nel 1862, durante un lungo viaggio in Europa con lo zio materno Giacomo ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] con P. Ruggimenti per il PSI e R. Cocchi per il Partito comunista d'Italia (PCd'I), l'atto costitutivo del battaglione "Garibaldi". L'accordo, però, mantenne la sua validità soltanto sino al 1937, quando lo stesso F. comunicò agli altri partiti la ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] su cui si innesterà la maturazione delle posizioni di sinistra del C. in Parlamento negli anni successivi. In seguito allo scontro tra Garibaldi e La Farina e all'allontanamento dalla Sicilia del La Farina, il C. propone a questo (con una lettera del ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] impiegandolo nella diffusione della stampa di partito, nella raccolta di fondi e, più tardi, in un'opera di pressione su Garibaldi. In occasione della spedizione dei Mille, il C. era rimasto a Genova, da dove si era tenuto in contatto epistolare ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] in patria» provocava, per l’indirizzo ormai regio del Risorgimento e affranto da sofferenze fisiche. In contrasto anche con Garibaldi, del quale non approvò i tentativi di soluzione della questione romana del 1862 (Aspromonte) e del 1867 (Mentana ...
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Ceneri, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898). Laureatosi in giurisprudenza nel 1848 a Bologna, allo scoppio della prima guerra di indipendenza si arruolò volontario nell’esercito [...] dal 1859 al 1861, negli anni successivi aderì alla massoneria e si unì ai democratici. Nel 1867 combatté con Garibaldi a Monterotondo e Mentana. Imprigionato per alcuni giorni nel 1868, per aver manifestato contro gli arresti compiuti dalla polizia ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] Epistolario, VI-VIII e X, Roma 1983-97, ad indices; sue lettere sono pubblicate da G.E. Curatulo (Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi. La storia senza veli, Milano 1928, pp. 375-380), da A. Cremona-Casoli (La vita in esilio del dott. Pietro Umiltà da ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] e sociali, V, 1879, p. 176). Partendo da Salvia, nella primavera 1871, lasciò uno scritto per l’onomastico di Mazzini e di Garibaldi, e una copia della Nuova Basilicata del 23 marzo 1871 con notizie sulla Comune di Parigi. La sorella e la madre non ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] e culturali degli universitari romani, pronunciando un discorso commemorativo in occasione della morte di G. Garibaldi, iscrivendosi all'Associazione per lo studio della rappresentanza proporzionale, inviando corrispondenze ad alcuni giornali ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...