DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Palazzo Bianco e nella Quadreria della Cassa di risparmio di Genova e Imperia a Genova, già in palazzo Doria di via Nuova (Garibaldi), dove è registrato dalle guide antiche (Torriti, 1970, p. 137); il Cristo e l'adultera di Palazzo Bianco, nel quale ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] tentò poi di far ricadere su di lui la responsabilità del mancato intervento nei confronti dei volontari e dello stesso Garibaldi che si dirigevano verso lo Stato pontificio.
Nel secondo ministero Menabrea (5 genn. 1868-13 maggio 1869) il C. conservò ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] . Ugualmente vinse le elezioni del '67, per la X legislatura, nonostante dovesse sostenere il ballottaggio con lo stesso Garibaldi. La sua attività parlamentare fu sempre intensa: alla fine del febbraio '68 presentò un progetto di legge per la ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] cui fece parte. La sua linea politica fu quella della Destra. Il 20-24 giugno '61 votò contro la proposta di Garibaldi per l'ordinamento della guardia nazionale. Il 29 giugno '62, a proposito della questione romana, votò contro la fiducia al governo ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] figurativa e archit. negli Stati del Re di Sardegna... (catal.), Torino 1980, II, pp. 527-42; III, pp. 1429 ss.; Id., in Garibaldi. Arte e storia (catal.), Roma 1982, pp. 32-35; H. Honour, Il Romanticismo, Milano 1984, p. 102; G. Marsengo-G. Parlato ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e la tesi sostenuta nel primo ciclo - come scriverà molti anni dopo - "era certamente errata e denunciava in Garibaldi e Mazzini i precursori del fascismo. Un secondo corso, scritto dopo la svolta unitaria del '34, cancellerà simili aberrazioni ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] il cognato, andò - prevenuto dalla Herwegh - a Nizza (fra il 24-27 ott. 1855; cfr. Orsini, Lettere, p. 273) e insierne con Garibaldi cercò di convincere il banchiere Colombo a dare 5.000 franchi; ma invano. Solo più tardi riuscì ad avere in prestito ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dell'assassinio politico, suscitò la replica sdegnata di Mazzini, ma raccolse anche adesioni, tra cui quella di G. Garibaldi. Secondo il M. la scelta dei Savoia si coniugava all'idea di convocare un'Assemblea rappresentativa della volontà della ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] , a cura di L. Mazzoldi-R. Giusti-R. Salvadori, Mantova 1963; G. Spadolini, I radicali dell'Ottocento (da Garibaldi a Cavallotti), Firenze 1963; G. Arfè, Storia del socialismo italiano (1892-1926), Torino 1965; A. Angiolini, Socialismo e socialisti ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] ebbe l’effetto di diminuire drasticamente il timore di un’insurrezione. La nomina di Luigi Longo a capo delle formazioni Garibaldi, incaricato di gestire il comitato militare del CLN assieme a Parri, contribuì a svelenire i rapporti. Parri e Longo si ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...