FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] s.).
Il rapporto con la pittura del Perugino e di Raffaello, nonché, come notato da M. Bocciolesi e V. Garibaldi (Raffaello giovane…, 1983, p. 202), alcune caratteristiche compositive e stilistiche quali il paesaggio, la deformazione delle mani e la ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] tecnico simile a quello risolto nel 1564 dall'architetto Rocco Lurago nella costruzione del palazzo Doria Tursi in via Garibaldi, sempre a Genova: si trattava cioè di superare un grande dislivello. Il B. assimilò le geniali invenzioni del Lurago ...
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BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] , Emigranti, Dopo il veglione (1900; Piacenza, Gall. Ricci-Oddi). Come ritrattista, oltre a personaggi di casa reale, a Garibaldi, a Verdi (1887), ritrasse gli uomini più in vista della Milano di allora, dai Bellinzaghi ai Silvestri, dai Farina ai ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] a Pio VII. B. partecipò ai moti carbonari del 1820-21 e fu riconsegnata alla Chiesa dalle truppe austriache; nel 1860 Garibaldi la dichiarò capoluogo di provincia del Regno d’Italia.
Con i Longobardi ha inizio la trasformazione della città romana (di ...
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ZEVI, Bruno
Ruggero Lenci
(App. III, II, p. 1146)
Architetto, storico e critico italiano dell'architettura. Ha insegnato nella facoltà di Architettura dell'università di Roma ''La Sapienza'' fino al [...] possono ricordare: Palazzina in via Pisanelli, Roma (1950); Piano regolatore di Perugia (1954); Progetto per il Ponte Garibaldi, Roma (1955); Stazione ferroviaria di Napoli (1955); Biblioteca Luigi Einaudi a Dogliani (1963); Padiglione italiano all ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] restauri ed un ignoto maestro del Trecento: Mello da Gubbio, in Bollettino d’arte, s. 6, LXIV (1979), pp. 63-68; V. Garibaldi, in Arte sacra in Umbria: mostra di dipinti restaurati 1976-1981 (catal.), a cura di M.G. Bernardini, Perugia 1981, pp. 44 ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] in via Cavour 10, autografo di Benedetto Alfieri (1736-39) (Signorelli, 2011, p. 303) e quello dei Fontana di Cravanzana in via Garibaldi 28 (1750-60) (Bo, 2012). Per quanto riguarda il palazzo Novarina di S. Sebastiano (1700-30), sempre a Torino, è ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] . 1887; A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi, Firenze 1889, p. 216; U. Fleres, I monumenti di Roma a Cavour, Garibaldi, Minghetti e Cossa, in Natura e arte, IX (1895-96), pp. 184-188; Alprinto, Lio G. e il monumento di Morelli ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] .
L'attuale impianto urbano ripete in buona parte quello romano con un decumano (Corso d'Augusto) e un cardine (vie Garibaldi e IV Novembre) massimi, al cui incrocio era il Foro (piazza Tre Martiri) a pianta, forse fin dall'antichità, semiellittica ...
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DE' SERVI, Luigi
Maria Flora Giubilei
Nacque a Lucca il 4 giugno 1863 da Pietro e da Aurelia Lucarelli.
Il padre, pittore di opere devozionali, lo avviò agli studi ginnasiali, presto abbandonati per [...] ed altri venne coinvolto nel 1898 nella decorazione della taverna del Falcone (nelle cantine di palazzo Gambaro, in via Garibaldi), ritrovo della Famiglia artistica genovese (1897-1900), di cui era membro. Vi eseguì due affreschi, una Madonna col ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...