PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] .
Sulle orme dell’antenato Pietro, nel 1737 Petrini lasciò la dimora natale (il palazzetto di famiglia prospiciente l’odierna piazza Garibaldi) e si trasferì a Roma, nella casa di famiglia prossima a palazzo Barberini (in parrocchia S. Susanna), dove ...
Leggi Tutto
Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] (la stessa vocale sostituisce tutte le altre, come nel gioco che si fa cantando Garabalda fa farata al posto di Garibaldi fu ferito);
(b) reparla sicò (la sillaba finale viene portata in posizione italiana, come nel gergo francese del verlan);
(c ...
Leggi Tutto
Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] la carrozza del diretto […]. E ancora: lo scorso 26 gennaio il convoglio Milano Luino partito alle 19.25 da Porta Garibaldi che, secondo la denuncia dei pendolari, come impazzito non avrebbe rispettato né limiti di velocità né i semafori rossi. Un ...
Leggi Tutto
Nomi e cognomi
Luca Serianni
La nostra prima carta d’identità
Ogni individuo ha uno o più nomi, secondo i sistemi adottati nel corso del tempo dalla società di cui fa parte. Nomi e cognomi hanno varie [...] romana (Cesare, Fabio). Altri si diffondono per ragioni ideologiche (specie nel passato: Anita, dalla moglie di Garibaldi, Benito, da Mussolini). Altri ancora provengono dalla letteratura (Ornella da una tragedia di Gabriele D’Annunzio), dall ...
Leggi Tutto
L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] finisce per penetrare nelle forme più diffuse della cultura mediatica dell’epoca (ad es., in Luigi Mercantini, “L’inno di Garibaldi”: «son tutte una sola le cento città», v. 33).
Nel Novecento l’ossimoro si collega alla nuova sensibilità poetica con ...
Leggi Tutto
Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] , Milano, Feltrinelli, 1979).
Beccaria, Gian Luigi (dir.) (1994), Dizionario di linguistica, Torino, Einaudi.
Dossena, Giampaolo (1991), Garibaldi fu ferito, Bologna, il Mulino.
Dossena, Giampaolo (2004), Il dado e l’alfabeto. Nuovo dizionario dei ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia settentrionale (22.453 km2 con 4.464.119 ab. nel 2020, densità 199 ab./km2, ripartiti fra 328 comuni), comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna (➔). Capoluogo [...] rilevante per qualità e anche quantitativamente. Particolare importanza ha la pesca, con centri principali in Porto Garibaldi e numerosi porti romagnoli (Porto Corsini, Cesenatico, Cattolica); nelle Valli di Comacchio, rinomata la pesca delle ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] borghesia liberale moderata stretta fra assolutismo monarchico e fermenti contadini, finché nel 1860 si allineò a fianco di Garibaldi. Presto però dai detriti del vecchio mondo borbonico si scatenò la violentissima reazione del brigantaggio (1860-65 ...
Leggi Tutto
Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] (romanamente caddero; orrendamente straziati), come pure la già citata collocazione del verbo alla fine della frase:
Giuseppe Garibaldi
qui dimorò
Spiccano inoltre le dittologie (dedica e consacra), le anafore di preposizioni (di fede e di lealtà ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] nuovamente l’insurrezione contadina, che non riuscì peraltro a scuotere il dominio borbonico, abbattuto poi nel 1860 da Garibaldi. I primi anni del Regno d’Italia furono caratterizzati dal brigantaggio, che fu insieme espressione di rimpianto per ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...