CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] del gruppo dei "cospiratori" cavouriani, fece parte - con Pisanelli, Conforti e altri - del governo provvisorio napoletano sciolto da Garibaldi al suo ingresso in Napoli il 7 settembre e sostituito dal Consiglio di governo diretto da L. Romano. Alle ...
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Questione meridionale
Massimo L. Salvadori
Il dibattito sull’arretratezza del Sud
La questione meridionale è emersa dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Con la costituzione dello Stato unitario, [...] in grado di reggere al confronto, una volta inseriti nel quadro di un mercato nazionale.
La conquista garibaldina (Garibaldi) suscitò nelle masse contadine la speranza della sparizione del latifondo e di una ripartizione delle terre, che però andò ...
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AFAN DE RIVERA, Achille
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Nacque a S. Maria Capua Vetere il 19 genn. 1842, dal maresciallo di campo Rodrigo dei marchesi di Villanueva de las Torres e da Giovanna Mira de Balena dei marchesi di S. [...] italiano e partecipò alla campagna del 1866, distinguendosi nei fatti d'arme di Gargnano e di Condino; su proposta di Garibaldi, fu insignito dell'Ordine militare di Savoia. Fu promosso colonnello nel 1883 e maggiore generale nel 1891, ottenendo il ...
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Comune della prov. di Caserta (88,7 km2 con 12.712 ab. nel 2008). Il centro è posto a 196 m s.l.m., al margine orientale del vulcano di Roccamonfina; importante nodo stradale.
Corrisponde all’antica T. [...] lungo considerata come il comune nel cui territorio il 26 ottobre 1860 ebbe luogo l’incontro nel corso del quale Garibaldi salutò Vittorio Emanuele II re d’Italia e gli consegnò il Regno meridionale che aveva quasi completamente conquistato. Accolta ...
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Talamone Centro della prov. di Grosseto (355 ab. nel 2008), nel comune di Orbetello (a 23 km), situato a 32 m s.l.m. sopra un basso promontorio roccioso che chiude il golfo omonimo, all’estremità meridionale [...] -dīn nel 1544, passò agli Spagnoli nel 1556 e formò il più piccolo dei loro ‘presidi’ di Toscana, sotto il governatore militare di Orbetello, di cui poi seguì le vicende. A T. approdò Garibaldi il 7 maggio 1860, nel corso della spedizione dei Mille. ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] risparmiò l'ira del Nicotera, che, dopo aver tentato di aggredirlo fisicamente (e il F. fu costretto a separarsi da Garibaldi e ad aggregarsi a V. G. Orsini nella digressione su Corleone), avviò una vera opera di demolizione morale della sua figura ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] bolognese del Torrione, dalla quale uscirono il 25 settembre dello stesso anno soprattutto grazie all'energico intervento di Garibaldi. Condotti al confine svizzero, si fermarono a Lugano dove il 30 settembre, in un articolo accolto nella Gazzetta ...
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ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] Arcioni" e divisi in 8 compagnie, nei combattimenti della notte dal 25 al 26 giugno meritarono ancora l'elogio di Garibaldi. L'A. e la sua legione continuarono a combattere sino al 30 giugno quando, proclamata impossibile la difesa della Repubblica ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] ottenere dai comandi austriaci salvacondotti per tutti i rifugiati in cambio della resa, infine la repentina decisione di Garibaldi di attraversare con pochi uomini le file nemiche verso un improbabile imbarco notturno in direzione di Venezia ancora ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] della Religione, dei Troni, della Società e tiene l'Europa in un pericolo permanente".
Risultata inarrestabile l'avanzata di Garibaldi in Sicilia, il C. riunì, ai primi del giugno 1860, i diplomatici stranieri accreditati a Napoli e richiese che ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...