(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] degli Agilolfingi, nel 589 la figlia del duca GaribaldoI, Teodolinda, sposò il longobardo Autari; da allora bavari di epoca altomedievale proviene soprattutto da necropoli; tra i più antichi, ricorrono con frequenza oggetti di provenienza straniera, ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] ducale bavarese, quella degli Agilolfingi, già nel sec. 6° era in stretto contatto con i Longobardi insediatisi in Italia settentrionale; la figlia del duca GaribaldoI, Teodolinda (m. nel 625 ca.), sposò infatti il principe longobardo Autari.L'area ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] Splendida Civitas Nostra. Studi archeologici in onore di A. Frova, a cura di G.C. Manasse, E. Roffia, Roma 1995, pp. 443-452; I. Vay, ''Chioccia d'oro'': un toponimo tra storia e leggenda, Quaderno del Centro studi lunensi, n.s., 2, 1996, pp. 117-136 ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...