Nacque in Capua di antica e nobile famiglia. Il padre, Rinaldo, come poi anche i fratelli minori Guido e Cesare, fu valente capitano ed ebbe parte non piccola negli avvenimenti militari del suo tempo nel [...] da Cerignola e poi dalla sua stessa patria dove s'erano ridotti, Capua, inseguendo i Francesi fin nelle valli del Garigliano. Con Prospero Colonna, il F. passò quindi, onorato anche alla corte, in Spagna.
Tornato in Napoli nel 1505, sono oscure ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] (Salerno in età normanna), per la distribuzione nelle province settentrionali del Regno, dalla Puglia fino al Tronto e al Garigliano.
Nel sistema monetario normanno dal 1140 i tarì siciliani erano la moneta effettiva di più alto valore, del peso ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] le stipi votive ne sono piuttosto avare, eccetto in casi specialissimi, come nel santuario della dèa Manca alle foci del Garigliano, dove gli oggetti erano fatti cadere nella palude. I resti di abitazioni, poi, ne sono avarissimi. Ma possiamo arguire ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] le Antichità della Campania fu rivolto a indagini nelle zone più eccentriche. Così fu per il Lazio meridionale, le foci del Garigliano, il Molise, ma anche, all'altro estremo, il Vallo di Diano. Non mancano uno scandaglio cumano, ma pare limitato a ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] . Così, a fianco ai pareri e agli atti processuali, si susseguono gli strumenti relativi alle proprietà di Ficulle, di Garigliano o di Torre Alfina, ai censi ed alle eredità (controversa e cospicua fu soprattutto quella di Teodorico Febei), alle ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] inizio l’assalto per terra e per mare al forte di Gaeta: Pezza concentrò gli uomini alla foce del Garigliano per interrompere ogni comunicazione con Capua, mentre navi inglesi bombardavano la fortezza. Dopo la resa dei giacobini napoletani, anche ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] a Tiriolo, e la costruzione, da lui ideata, dei due primi ponti pensili, a catene di ferro, in Italia, sul Garigliano e sul Calore.
Oltre a numerose opere di indole più tecnica, rivestono particolare importanza, per il modo di lumeggiare i problemi ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] poc'oltre la linea in cui le ultime ondulazioni dei Campi Flegrei si confondono a N. con la pianura, fu portato al Garigliano e al di là dei monti che chiudono da settentrione il bassopiano del Volturno e del Clanio (Regi Lagni), comprendendo così ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] dell'imperatore, e date a Orazio, fidanzato con Diana di Francia, duchessa d'Angoulême; il territorio del Regno di Napoli fino al Garigliano doveva conquistarsi per la Santa Sede, il resto, con la Sicilia, per la Francia. Ma E. non poteva fare che un ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] apogeo della potenza (1350-fine sec. XV), lo stato dei pronipoti di Bonifacio VIII si estendeva dai colli Albani al Garigliano e, tra le 200 rocche e castella, si debbono annoverare, Anagni (in signoria), Astura, Carpineto, Ceccano, Filettino, Marino ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...