(lat. Terra Sancti Benedicti) Nel Medioevo, la parte più importante dei possessi fondiari della badia di Montecassino. Formatasi alla metà dell’8° sec. con le terre fiscali donate ai monaci da Gisulfo [...] II duca longobardo di Benevento, giunse a comprendere una superficie di circa 800 km2, dalle sorgenti del Rapido alla foce del Garigliano. ...
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Statista inglese, ministro di Enrico VIII, nacque circa il 1489 a Putney presso Londra. Fuggito dalla casa di suo padre, che era fabbro e birraio e conduceva mala vita, venne in Italia, dove si arruolò [...] mercenario e partecipò forse con le truppe francesi alla battaglia del Garigliano (1503). Passò quindi a Firenze e qui, girovago pezzente, venne notato dal banchiere Frescobaldi, che gli divenne protettore e amico. Queste notizie della vita giovanile ...
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Generale spagnolo (Montilla 1453 - Granata 1515). Entrato nelle grazie di Isabella di Castiglia, ebbe parte decisiva nella politica italiana di Ferdinando d'Aragona. Comandante delle truppe spagnole durante [...] brillanti vittorie di Cerignola e di Seminara (1503) gli aprirono la via e le porte di Napoli; con la vittoria del Garigliano (28 dic. 1503), egli si assicurò anche la parte settentrionale del Regno con Gaeta. Ma, venuto in sospetto a Ferdinando il ...
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Capitano di ventura (n. 1455 circa - m. Aversa 1520); prima al servizio di Carlo VIII, cui facilitò l'invasione del Napoletano, passò poi agli Aragonesi di Napoli (che gli concessero in feudo Tagliacozzo), [...] : e con questo scelse i tredici campioni italiani per la disfida di Barletta (1503). Combatté con bravura a Cerignola e al Garigliano (1503), e vinse i Francesi a Pontecorvo (1504); nella guerra della Lega di Cambrai tolse ai Veneziani le città sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] avo del grande basileus del successivo secolo.
Altra collettività militare organizzata è quella formata nell’883 alla foce del Garigliano, sotto la collina di Traetto, da un folto gruppo di musulmani su autorizzazione degli abitanti di Gaeta e del ...
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Figlio (m. sul Taro 894) di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia. Valoroso e abile come il padre, dopo aver riunito (883) i ducati di Spoleto e Camerino, assunse un atteggiamento di decisa [...] di fronte a Carlo il Grosso, come di fronte al pontefice Stefano V, che però difese con successo dai Saraceni del Garigliano. Dopo un breve dominio a Capua e a Benevento, spinto anche dall'ambiziosa moglie Ageltrude, profittando della deposizione di ...
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SOLARI, Stanislao
Nato a Genova il 22 gennaio 1829, morto a Parma il 23 novembre 1906. Compiuti gli studî nella scuola navale di Genova, divenne ufficiale della marina militare, raggiunse assai giovane [...] , conseguì due medaglie d'argento al blocco d'Ancona e di Gaeta e una medaglia di bronzo al passaggio del Garigliano. Rinunciando a promozione e a pensione, nel 1868 si ritirò a vita privata, dedicandosi allo studio dei problemi sociali. Viaggiò ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] 1916-17, p. 85 ss., fig. B; D. A. Puntoni, in Not. Scavi, 1949, pp. 144 s., fig. 2; 157, fig. 15. Stipe del Garigliano: P. Mingazzini, in Mon. Ant. Lincei, xxxvii, 1938, cc. 760 ss., tavv. xii-xiv; L. Pigorini, art. cit., p. 92, fig. d. Statuetta da ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] il padre ancora nel 915 fu tra i garanti dell’accordo con Gaeta che favorì la vittoria sui saraceni al Garigliano (Vehse, 1927, pp. 202 s.).
Dopo un’istruzione curata da un parente di rilievo, ma dalla carriera travagliata, il vescovo di Anagni ...
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. Con questo nome (Campania nei documenti latini) s'indicava in passato la valle del Sacco, fino al confine col reame di Napoli. Il nome rappresenta un'estensione della Campania dell'età classica, verso [...] della quale si ha traccia in documenti del periodo longobardo: essi indicano col nome Campania tutta la regione a nord del Garigliano (limite della pianura campana vera e propria), fra le propaggini dell'Appennino e il mare, fino ai Colli Albani. Più ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...